La segretaria dem in aula alla Camera: "Imbarazzante il silenzio di Meloni, è ostaggio del suo passato"

La dura risposta della segretaria del Pd, Elly Schlein, al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi dopo il Question Time in aula alla Camera in merito ai saluti romani alla commemorazione della strage di Acca Larentia. “A preoccuparci sono le ambiguità di questa destra che torna indietro rispetto a quando riconosceva il fascismo come ‘male assoluto’. Avere un presidente del Senato che prova a legittimare il saluto romano è un insulto a chi ha dato la vita per la democrazia e alla resistenza. Non crediamo all’onorevole Rampelli, non sono cani sciolti ma un branco organizzato con cui siete andati a spasso per anni. È imbarazzante il silenzio di Meloni che non riesce a dire una parola di condanna. Noi continueremo a chiedere lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste“, ha dichiarato la leader dem. 

“Meloni non ricattabile? È ostaggio suo passato”

Nel sottolineare il silenzio sulla questione da parte della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Schlein ha inoltre aggiunto: “Meloni ha detto più volte di non essere ricattabile, si sta ricattando da sola, è ostaggio di un passato da cui non riesce a prendere le distanze“. 

Anpi presenta denuncia querela contro partecipanti raduno

L’Anpi ha presentato alla Procura di Roma una denuncia querela contro “tutti i partecipanti al raduno fascista del 7 gennaio in Via Acca Larentia a Roma”. Nella denuncia, l’Associazione Nazionale dei Partigiani scrive che “la manifestazione, che avrebbe dovuto svolgersi con mera commemorazione si è, come sempre, tramutata nell’occasione per la rievocazione in chiave apologetica e l’esaltazione del regime fascista” con “un migliaio di nostalgici impegnati a celebrare l’ideologia e le aberrazioni il ventennio fascista”. Nella denuncia, Anpi scrive che “è sufficiente esaminare i video” della commemorazione “per verificare come serpeggi chiaramente tra i manifestanti il desiderio, neppure sottaciuto ma apertamente dichiarato e persino gridato, di un ritorno al passato, da cui traspare la concreta volontà di far rivivere tempi che furono attraverso le speranze riposte negli attuali movimenti politici che agli ideali fascisti si ispirano e si conformano”. In dettaglio, per l’Associazione “tali condotte violano la XII Disp. Att. della Carta costituzionale che vieta la ricostruzione del partito fascista e la legge Scelba che ne costituisce integrazione e attuazione”.

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