Sentito come testimone nel processo che lo vede imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio
Matteo Salvini ha lasciato l’aula bunker dell’Ucciardone a Palermo dove oggi è stato sentito come testimone nell’ambito del processo Open Arms che lo vede imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Ad accompagnarlo l’avvocata Giulia Bongiorno. “Qui tribunale di Palermo pronto a prendere parola nell’aula bunker al processo che mi vede rischiare una condanna a 15 anni solo per aver difeso la sicurezza del mio Paese da ministro dell’Interno. A testa alata e orgoglioso di quello che ho fatto” ha scritto sui social il vicepremier.
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