Per il ministero dell'Interno continua il rischio di infiltrazioni terroristiche tra coloro che arrivano irregolarmente nel Paese

I controlli alla frontiera con la Slovenia saranno prorogati, a decorrere dal 19 gennaio, per altri 5 mesi. Lo ha comunicato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in una nota inviata mercoledì alle Autorità UE e ai ministri dell’interno degli Stati Membri. La decisione – precisa il Viminale – è motivata dal perdurare del rischio di possibili infiltrazioni terroristiche tra coloro che giungono irregolarmente in Italia, e in ragione del fatto che dalla frontiera terrestre con la Slovenia transitano i maggiori flussi provenienti dalla rotta balcanica. Uno scenario che ha trovato conferma nel corso dell’ultima riunione del Comitato di Analisi Strategica Anti-terrorismo, tenutasi l’11 gennaio scorso. Le modalità di controllo che continueranno ad essere attuate in modo da garantire la proporzionalità della misura, sono tali – sottolinea il ministero – da causare il minore impatto possibile sulla circolazione transfrontaliera e sul traffico di merci.

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