Il sindaco del capoluogo lombardo: "Stiamo studiando per trovare le formule giuste"

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, esclude che anche nel capoluogo lombardo si possa stabilire la cosiddetta ‘Città 30’ (vale a dire il limite di 30 km/h su tutto il territorio cittadino), come fatto a Bologna dal primo cittadino Matteo Lepore. “Credo che una parte della città debba andare a 30 km/h, noi stiamo studiando per trovare le formule giuste ma servono poi gli autovelox. Il modello che sta applicando Bologna, che rispetto e capisco, è un modello impossibile per Milano. Stiamo trovando il modo giusto”, ha detto Sala a margine della presentazione del programma per il Giorno della Memoria a Palazzo Marino. “Nel trovare il modo giusto bisogna però cercare di capire dove sta andando il Governo e bisogna anche cercare di capire poi la Procura come si muove, perché noi ritenevamo che obbligare all’utilizzo dei dispositivi contro l’angolo cieco fosse una buona soluzione e avete visto che alla fine ci è stata ributtata”, ha aggiunto il primo cittadino. “Riteniamo – ha proseguito Sala – che promuovere la ciclabilità sia cosa giusta, però in questo momento per me non è piacevole sapere che ho un assessore e un dirigente apicale indagati per la segnaletica, per una pista ciclabile. Io credo che sia una tendenza andare verso i 30 però ogni città deve trovare il suo modello: sul modello milanese ci stiamo lavorando“.

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