Il vicepresidente della Camera a margine delle celebrazioni a Roma
Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera dei deputati, accoglie con favore l’ipotesi che un membro della famiglia Berlusconi possa fare il suo ingresso in Forza Italia. Possibilità che però, per ora, non si è concretizzata. “Quando e se, e oggi non è così, un qualsiasi membro della famiglia Berlusconi decidesse di impegnarsi in politica, non solo sarebbe il benvenuto, ma saremmo tutti felici di aver uno di loro tra di noi”, ha detto il parlamentare a margine dell’evento organizzato al Salone delle Fontane, a Roma, per celebrare il trentennale di FI. Mulè poi ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se esista la possibilità che il partito non rimanga unito: “Se non fossimo in grado di farlo sarebbe il peggior fallimento possibile. Sapremo trovare questa unità che già c’è“. “Se ci fossero delle divisioni così profonde sarebbero uscite delle alternative”, ha sottolineato facendo riferimento a possibili candidature alternative a quella di Antonio Tajani in occasione del congresso nazionale.
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