Il presidente della Repubblica Mattarella: "Nostri popoli uniti da un'amicizia salda e sincera"
Entra nel vivo il Vertice Italia-Africa voluto dalla premier Giorgia Meloni per illustrare il Piano Mattei. Quella in programma domani nell’Aula del Senato sarà la prima Conferenza elevata a rango di vertice di capi di Stato e di governo (finora si è svolta sempre a livello ministeriale). Si tratta del primo appuntamento internazionale che si svolge nel nostro Paese dall’avvio della presidenza del G7. “L’obiettivo è presentare ai Paesi africani la nostra visione di sviluppo dell’Africa, la base del Piano Mattei. Significa un approccio nuovo, non predatorio, non paternalistico ma neanche caritatevole: un approccio da pari a pari, per crescere insieme”, spiega Meloni al Tg1. “Abbiamo stabilito – aggiunge – delle materie prioritarie sulle quali lavorare e dei Paesi pilota nei quali avviare i primi progetti e poi vogliamo chiaramente lavorare e collaborare con tutti gli altri”.
Il Vertice ha preso il la già stasera, con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha ricevuto al Quirinale i capi delegazione. “L’intendimento e l’auspicio sono quelli di poter realizzare, dopo il dialogo intenso avviato negli anni scorsi con le conferenze ministeriali Italia-Africa, un rapporto ancora più forte e strutturato tra il continente africano e il nostro Paese”, rimarca Mattarella nel corso del brindisi al Colle, sottolineando anche “l’amicizia salda e sincera che unisce i nostri popoli”. “Ci sfidano – afferma – cause comuni che vedono a rischio il valore della pace e, quindi, del destino dell’umanità. Esplorare lo straordinario potenziale di sviluppo delle relazioni tra Africa ed Europa sul terreno politico, per spegnere i focolai di tensione e di conflitto, sul terreno economico, per realizzare una produzione sostenibile e un’equa distribuzione delle risorse, per accrescere il patrimonio delle nostre rispettive culture, è il compito che sta dinanzi a noi”.
Ma la giornata clou sarà appunto domani con i lavori del Vertice, che sarà ospitato a Palazzo Madama. “Domani si parlerà del Piano Mattei e di tutti i settori, dall’agricoltura all’ambiente, dove Italia e Africa potranno collaborare assieme. Il fatto che ci siano anche i vertici delle istituzioni europee dimostra quanto sia importante inserire il Piano Mattei, cioè la strategia italiana, in una strategia europea”, commenta il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani. Obiettivo del governo, a quanto si apprende, è coinvolgere nel Piano tutto il Sistema Italia, a partire dalle realtà che a vario titolo si occupano e si stanno occupando di Africa (tutto il sistema delle aziende partecipate dallo Stato). Da quanto trapela, è prevista un’ampia partecipazione con più di 25 capi di Stato e di governo africani, l’Unione Africana, oltre ai rappresentanti dell’Ue (a partire da Ursula von der Leyen, Charles Michel e Roberta Metsola).
Nel contesto del summit Italia-Africa, “accogliamo con favore il Piano Mattei poiché riteniamo che si adatti bene alla visione congiunta per il 2030 che i leader dell’Ue e dell’Unione africana si sono impegnati al 6° vertice Ue-Ua, nonché al piano di investimenti Global Gateway in Africa, che sta avanzando con progetti ambiziosi anche in materia di energia, digitale o per rafforzare la sicurezza alimentare”, dice a LaPresse una portavoce della Commissione europea. Che aggiunge: “Ci aspettiamo discussioni positive su come portare avanti la cooperazione economica con i nostri partner africani, che rappresenta una priorità sia per l’Ue che per l’Africa”.
Al summit parteciperanno anche le principali organizzazioni internazionali, a partire dall’Onu, le istituzioni finanziarie internazionali, in primis Fmi, e le banche multilaterali di sviluppo. E l’esecutivo intende rendere pienamente partecipi di questo processo questi ‘attori’. Il Vertice sarà l’occasione per la presentazione dei principi generali del Piano Mattei, a cui il governo Meloni sta lavorando fin dal suo insediamento. In una prima fase l’iniziativa si concentrerà in progetti pilota e in una seconda fase si estenderà ad altre nazioni del continente. Le direttrici di intervento sono diverse: istruzione/formazione; sanità; acqua e igiene; agricoltura; energia; infrastrutture. I progetti del Piano Mattei saranno concentrati su aree ritenute particolarmente importanti per lo sviluppo delle zone interessate. Il Vertice Italia-Africa è ritenuto fondamentale, infine, per raccogliere contributi, spunti e proposte concrete dei partner africani. In seguito, a febbraio, si svolgerà la prima Cabina di Regia prevista dal decreto che istituisce la governance del Piano Mattei, che è stato convertito dal Parlamento, e nel contempo inizieranno le missioni della Struttura dello stesso Piano.
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