E’ terminato il tavolo di confronto sull’automotive a Roma tra i rappresentanti del settore e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. “Noi abbiamo contestato il terzo punto, cioè quello per cui gli incentivi devono servire agli aspetti sociali e ai livelli occupazionali. Nel senso che gli incentivi devono avere il valore di dare ai cittadini la possibilità di acquistare le auto, però c’è bisogno che anche i lavoratori che producono, che determinano la produzione, siano salvaguardati”, ha detto il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella. “Siamo insoddisfatti da questo punto di vista, perchè non c’è stata alcuna azione da parte del governo nei confronti di Stellantis sui vincoli che deve rispettare. Bisogna capire come si riesce a garantire occupazione per i lavoratori, anche per quelli dell’indotto e della logistica “, ha aggiunto.