La premier vedrà presidenti e ad di otto grandi gruppi con interessi in Italia

Partita ieri dalla Sicilia dopo la visita a Catania, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata in serata a Tokyo dove resterà fino a martedì. La premier, sbarcata in Giappone dopo una scalo tecnico ad Almaty (in Kazakistan), terrà domani pomeriggio (18:30 ora locale) presso la sede del governo a Palazzo Kantei un bilaterale con il primo ministro giapponese Fumio Kishida. L’incontro segnerà il passaggio di consegne fra le due nazioni alla guida del G7, e sarà anche l’occasione per condividere le priorità della presidenza italiana e assicurare continuità sui principali temi in agenda della presidenza giapponese: pace e stabilità nell’Indo-Pacifico, intelligenza artificiale, rapporti con le nazioni in via di sviluppo e le economie emergenti. Nel faccia a faccia ovviamente saranno affrontati anche temi dell’agenda internazionale come la crisi a Gaza, la situazione nel Mar Rosso, l’Afghanistan e la situazione in Ucraina. I due leader infine discuteranno dell’articolata agenda bilaterale fra Italia e Giappone (cooperazione in ambito politico, economico-commerciale, culturale e di sicurezza). Al termine del bilaterale sono previste dichiarazioni congiunte alla stampa (19:20) e una cena di lavoro.

Prima di recarsi da Kishida, domani pomeriggio – alle 16 presso la residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti – Meloni avrà anche un incontro con presidenti e amministratori delegati di otto grandi gruppi giapponesi con interessi in Italia. Un appuntamento fissato in agenda con l’obiettivo, secondo quanto si apprende da fonti diplomatiche italiane, di “rafforzare le già ottime collaborazioni industriali, promuovere nuovi partenariati e attrarre investimenti giapponesi in Italia”. L’incontro, viene spiegato, sarà utile “per incrementare le collaborazioni industriali fra Italia e Giappone già esistenti e favorirne di nuove”. In particolare Meloni incontrerà i vertici di ‘Mitsubishi Heavy Industries’, una delle più grandi aziende multinazionali nei settori aerospazio e industria della difesa, infrastrutturale, ingegneria e meccanica del Giappone, con sede a Tokyo. Mitsubishi tra l’altro è l’azienda leader giapponese operativa nell’ambito del Global Combat Air Programme (iniziativa multinazionale che vede la partecipazione anche del Regno Unito per sviluppare congiuntamente un caccia stealth di sesta generazione).All’incontro in ambasciata parteciperanno poi i vertici di Hitachi, multinazionale con un investimento complessivo in Italia superiore al miliardo di euro, che opera principalmente nei settori dell’elettronica, ferroviario e Digital Mobility Transition, e produzione di batterie. Altra azienda coinvolta per l’appuntamento nel quartiere di Minato, non distante dalla Tokyo Tower, sarà la Nippon Telegraph and Telephone Corporation (NTT), multinazionale del settore telecomunicazioni, servizi finanziari e multi-utility, manifatturiero e sanità, presente in Italia in diverse città attraverso la controllata NTT Data Italia. A Cosenza è localizzato uno dei tre maggiori hub mondiali di ricerca e sviluppo (insieme a quelli di Tokyo e Palo Alto, in California) che opera in stretta collaborazione con l’Università della Calabria e con il territorio. L’aziende, viene sottolineato, ha in programma una serie di investimenti per il rafforzamento delle sedi di Napoli, Roma, Torino e Cosenza e per l’apertura di sedi in Sicilia e Puglia. Tra i gruppi nipponici invitati all’incontro con Meloni ci sarà quindi la ‘Denso Corporation’, multinazionale che fa parte del Gruppo Toyota e si concentra principalmente nei settori di sviluppo e produzione di sistemi integrati e componenti automobilistici. L’azienda è presente in Italia con le controllate Denso Thermal Systems S.p.A. a Poirino (Torino), ex Magneti Marelli Climatizzazione, nel settore macchinari-automotive, e Denso Manufacturing Italia S.p.A. (in provincia di Chieti) nel settore elettronica-automotive.Gli altri quattro grandi gruppi giapponesi che domani prenderanno parte all’incontro con la premier saranno: Ebara Corporation, multinazionale nel settore della produzione di macchinari industriali e nei settori energia, ambiente e infrastrutture, presente in Italia dal 1989 con la controllata Ebara Pumps Europe (EPE) Spa con sede attuale a Gambellara (provincia di Vicenza), con il più grande stabilimento del gruppo in Europa inaugurato nel 2018; Mitsubishi Ufj Financial Group Inc., il più grande gruppo bancario del Giappone e quarto a livello mondiale; Mitsui & Co., Ltd., una delle principali società di trading e investimento del Giappone, che opera in vari settori tra cui risorse minerarie e metalliche, energia, macchinari e infrastrutture, prodotti chimici, prodotti siderurgici, innovazione e sviluppo aziendale; Marubeni Corporation, tra le più importanti trading company del Giappone con un ampio ventaglio di settori di investimento tra cui IT solutions, food e agri business, infrastrutture e mobilità, spazio e aerospazio, edilizia e costruzioni, finanza, che lo scorso novembre ha annunciato un investimento come lead investor nell’azienda italiana D-Orbit nel settore della space economy. 

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