In un video l'ex funzionaria della Farnesina ha accusato Segre di piangere solo per i bambini ebrei

Arriva in Senato l’eco del video che da qualche giorno circola sui social in cui Elena Basile, ex funzionaria della Farnesina, attacca la senatrice a vita Liliana Segre, cui arriva la stima e la solidarietà bipartisan. Il figlio ha dichiarato che Basile verrà querelata.

Il figlio: “Dopo risposta Basile procederemo”

Il figlio di Segre, avvocato, Luciano Belli Paci, ha detto che nella notte Basile ha risposto alle sollecitazioni dicendo che a fraintendere le parole di Segre sono stati i giornali e che “la senatrice dovrebbe chiedere a quei giornali che l’hanno fraintesa e non a lei di rettificare”. Travisamenti che, precisa Basile, “da parte della stampa non risultano”. Il figlio fa sapere che è stato dato incarico all’avvocato Vincenzo Saponara di Milano di procedere a norma di legge nei suoi confronti. 

La solidarietà a Segre

A portare in Aula la questione è stato il senatore del Pd Francesco Verducci, vicepresidente della Commissione per in contrasto all’odio e alla violenza voluta e presieduta dalla senatrice Segre. “Una vicenda inquietante nella sua enorme falsità, che riguarda la senatrice Liliana Segre e ci riguarda tutti per l’autorità morale che la senatrice Liliana Segre infonde a questa Assemblea, a questo nostro Senato della Repubblica”, ha detto Verducci riassumendo gli attacchi a Segre: “Gira da diversi giorni sui social, ripetutamente, un video di Elena Basile, ex funzionaria del Ministero degli affari esteri, nel quale accusa la senatrice Segre, insistentemente, di lamentarsi e piangere solamente i bambini ebrei. Sono parole molto dure quelle che vengono rivolte alla senatrice Segre e le voglio qui riportare: ‘Cara signora, possibile che lei sia tormentata solo dal pensiero di bambini ebrei?‘. E ancora, paragonando addirittura la senatrice Segre all’atteggiamento dei nazisti, molto buoni con i loro bambini nazisti, una morale che si rivolgeva solo agli ariani e ai bianchi, chiede alla senatrice: ‘Lei vuole imitarli?'”. “Parole – ha aggiunto – che hanno provocato lo sdegno di tutti i cittadini italiani”.

“Non potevo credere ai miei occhi nel leggere la viltà e l’ignominia degli attacchi provenienti da una persona che non nomino, che è appartenuta ad una carriera dello Stato della quale ho avuto l’onore di far parte”, si è associato Giulio Terzi, ambasciatore e senatore di Fratelli d’Italia, parlando di “offese così volgari, false e ignominiose”.

Il video di Elena Basile

 

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