I Comitati Riuniti Agricoli di Roma: "Non andremo al Festival, ma nostra musica si sentirà". E poi attaccano la Coldiretti
Gli agricoltori sono arrivati a Sanremo ma con tutta probabilità non saliranno sul palco dell’Ariston. Sarà Amadeus a leggere un comunicato, venerdì sera, durante la quarta serata del Festival. E’ quanto è stato annunciato questa mattina in conferenza stampa. “Siamo arrivati alle sei di questa mattina alle porte di Sanremo, dopo aver fatto più di 250km”, aveva detto a LaPresse Filippo Goglio, uno dei leader del movimento Riscatto Agricolo, partito mercoledì sera da Melegnano in provincia di Milano.“Al momento sono sette trattori da Milano e cinque partiti dal presidio di Brescia. Siamo determinati a restare qui fino a quando non ci daranno una risposta”, ha concluso. Sulla partecipazione al Festival dal palco dell’Ariston “non abbiamo trovato l’accordo con la Rai, ma ora non possono ritirare l’invito, non farebbero una bella figura”, ha poi aggiunto il leader della protesta degli agricoltori.
A Roma, invece, è stata revocata la manifestazione prevista per venerdì 9 febbraio in Piazza San Giovanni. Non vogliamo “aggravare ulteriormente i disagi alla popolazione che sta appoggiando la nostra protesta. Stiamo aspettando l’apertura di un tavolo tecnico con il ministro Lollobrigida e con la presidente Meloni per portare avanti una discussione costruttiva che porti alla luce i nostri problemi”, ha detto il rappresentante di ‘Riscatto Agricolo’ Maurizio Senigagliesi all’uscita della prefettura capitolina. “Inoltre siamo aspettando una risposta per fare un giro sul raccordo anulare con i trattori domani sera ma stiamo aspettando il benestare della prefettura”.”A Piazza San Giovanni ci saranno alcuni trattori come simbolo e anzi faranno di giorno un giro per il centro di Roma per sensibilizzare l’opinione pubblica senza creare troppi intralci. Il giro sarà ampio e toccherà i punti più belli della città di Roma. Per quanto riguarda il tavolo tecnico con il governo c’è un’apertura per farlo entro sabato”, ha aggiunto.
Agricoltori Roma: “Non andremo al Festival”
“Non andremo a Sanremo ma la nostra musica si sentirà. Eccome se si sentirà”. Così in una nota i Cra (Comitati Riuniti Agricoli) che assicurano che “la mobilitazione continuerà accogliendo i mezzi agricoli nei luoghi individuati e comunicati ai referenti regionali”. I Cra attacca poi la Coldiretti perché “dopo aver difeso solo ed esclusivamente i propri interessi nelle sedi di Bruxelles ha messo ora in atto l’ennesima falsità in terra italiana spacciandosi l’unico vero riferimento nella mobilitazione dei contadini. Stranamente, ma non tanto, nessuna bandiera o simbolo della Coldiretti è presente nei luoghi della protesta. In tutta Italia non sventola nessun vessillo di una Coldiretti che pure ha i forzieri stracolmi di soldi dove brillano i migliori di euro puntualmente elargiti dai vari Governi ai vertici della stessa. Ma la commedia continua e anche sul palco di Sanremo avrà i suoi malcelati rappresentanti ben accetti da Amadeus devoto alle direttive governative”.
Agricoltori Milano: “Non essere ricevuti all’Ariston sarebbe delusione”
“Chiediamo di poter arrivare in un punto visibile per farci vedere a Sanremo, sperando poi di riuscire a salire sul palco dell’Ariston visto che c’è stato anche un invito. Non riuscissimo ad arrivare a Sanremo sarebbe una grande delusione. Siamo partiti ieri sera da Milano alle otto di sera, siamo arrivati alle sei del mattino, abbiamo attraversato il Turchino, sì sarebbe una grandissima delusione”. Lo dice a LaPresse Emanuele Assandri, uno degli agricoltori partiti con i trattori dal presidio di Melegnano alle porte di Milano. Al momento i mezzi sono stati fatti parcheggiare nell’area del mercato dei fiori di Bussana, alle porte di Sanremo.
“Non vogliamo andarci a lagnare davanti all’intera Italia”, spiega Manuele Parapini, allevatore lombardo anche lui arrivato questa mattina in Liguria, “ma vogliamo raccontare chi siamo, siamo alla base su cui si fonda tutto il made in Italy. La gente viene in Italia per mangiare il cibo italiano, e non le cavallette o i surrogati. Ad Amadeus e alla Rai diciamo che sarebbe un piacere vedersi, se non possiamo andare noi all’Ariston vengano loro qui che tagliamo un salame e facciamo quattro chiacchiere. Speriamo sia accettato come invito da parte nostra”.
Riscatto agricolo: “Se non arriva la convocazione di Lollobrigida ci faremo sentire”
Tra le voci del movimento di protesta c’è anche quella di Salvatore Fais, leader di Riscatto Agricolo. “Se non arriva la conferma della convocazione da parte del ministro ci faremo sentire in maniera più incisiva”, ha affermato. “Ci è stato detto che il ministro Lollobrigida vorrebbe incontrarci tra domani sera e sabato a mezzogiorno. Non c’è stata ancora una convocazione ufficiale e se non arriva ci faremo vedere e sentire. Ora abbiamo bisogno di tranquillità perchè i numeri stanno aumentando e vogliamo selezionare la gente che entra qui al presidio di via Nomentana perchè non vogliamo nessuno che strumentalizzi la lotta alle spalle nostre”. In serata intanto, al presidio di via Nomentana a Roma, sono giunti nuovi trattori provenienti da altri siti di Passo Corese e Valmontone. In tutto sono circa un centinaio di veicoli.
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