Il ministro degli Esteri su Hamas: "La nuova Gestapo, forse anche peggio"
“Non condivido le parole di Francesca Albanese. L’attacco di Hamas è stato un attacco militare che puntava alla caccia all’ebreo e ha avuto risvolti disumani”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante un’intervista a a ‘PingPong’ su Radio1Rai, commentando il divieto di ingresso da parte di Israele alla rappresentante speciale delle Nazioni Unite sui Territori palestinesi, Francesca Albanese, dopo alcune affermazioni sulla responsabilità degli attacchi di Hamas dello scorso 7 ottobre. Nell’attacco di Hamas “ci sono state cose mai viste”, ha detto ancora Tajani, aggiungendo che “non è esatto quello che dice la signora Albanese e comprendo la reazione di Israele. Davanti ad un conflitto bisogna essere prudenti”.
Tajani: “Da Israele reazione sproporzionata sui civili”
“È giusto spingere Israele verso la prudenza”, perché c’è stata una “reazione sproporzionata” per quanto riguarda la popolazione civile a Gaza. “Ci sono troppe vittime che non hanno a che fare con Hamas”, ha spiegato Tajani. “Abbiamo sempre invitato Israele ad evitare rappresaglie che colpissero in maniera così violenta la popolazione civile palestinese che non è Hamas. Non tutti i palestinesi sono Hamas. Bisogna puntare alla liberazione degli ostaggi in mano ai terroristi ma, allo stesso tempo, bisogna far sì che cessi questa violenza degli attacchi israeliani che sta provocando troppi morti civili”, ha detto Tajani. In merito alla polemica di Sanremo che ha provocato la reazione dell’ambasciatore israeliano, Tajani ha spiegato che “è stato riportato l’equilibrio con l’intervento di Venier” e che “non credo ci sia un genocidio. Anche se Israele sbaglia perché ci sono troppe vittime civili”.
Tajani: “Hamas nuova Gestapo, forse anche peggio”
Quello che è avvenuto durante gli attacchi di Hamas su Israele dello scorso 7 ottobre “è una cosa bestiale, che non ha nulla a che vedere con la guerra” e i militanti di Hamas “sono le nuove Ss, la nuova Gestapo, ma forse anche peggio”. “Israele è stata vittima di un attacco bestiale. Quello di Hamas non è stato un attacco militare, ma una vera e propria carneficina. Abbiamo visto nei video cose tremende”, ha affermato ancora Tajani, che ha poi ribadito che, allo stesso tempo, “gli Stati Uniti, come noi, chiediamo a Israele, nella giusta difesa della propria sicurezza, di non colpire la popolazione palestinese provocando tante vittime”.
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