Il sindaco di Cagliari: "Prendo le distanze con decisione da comportamento inqualificabile"
In Sardegna è bufera per un audio sessista in cui un candidato alle regionali in una lista del centrodestra si vanta di usare donne poco vestite sul palco durante i comizi e promette feste con donne compiacenti in caso di elezione. Parole da cui il candidato presidente del centrodestra, Paolo Truzzu, prende subito le distanze: “Questa mattina, ho appreso dalla stampa dell’esistenza di un imbarazzante e sgradevole audio attribuito a un candidato, inserito in una lista della mia coalizione. Parole inaccettabili, pronunciate da chi si sottopone al giudizio degli elettori per amministrare la Sardegna. E soprattutto inaccettabili per l’uso vergognoso del corpo della donna come merce elettorale”, ha detto con riferimento all’audio che, riporta l’Unione Sarda, è stato pronunciato dal gallurese Pietro Pinna. “In questo campo mi considero al di sopra di ogni sospetto, avendo una splendida famiglia composta da tre donne, moglie e due figlie, e avendo una donna eccezionale come capo di partito, oltre ad aver presentato una squadra di candidate di qualità che mi sostiene in questa competizione elettorale”, prosegue la nota dell’attuale sindaco di Cagliari. “Prendo le distanze con decisione da questo inqualificabile comportamento e sono certo che i sardi sapranno distinguere le responsabilità personali dalle ridicole strumentalizzazioni, queste sí un insulto all’intelligenza degli elettori”, conclude Truzzu.
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