Il personale a disposizione dell’Ispettorato nazionale del lavoro è oggi pari a 3.198 ispettori civili

Sul fronte degli accessi ispettivi in edilizia, il livello di irregolarità registrato nel 2023 è stato pari al 76,48%, con un tasso di irregolarità media che supera l’85,2% nel caso di aziende impegnate in lavori collegati al superbonus 110%. Lo avrebbe riferito, a quanto si apprende, la ministra del Lavoro, Marina Calderone, nell’informativa al consiglio dei ministri attualmente in corso, parlando dell’attività ispettiva effettuata nel corso dell’anno. Su un totale di 92.658 accessi, 20.755 – avrebbe sottolineato Calderone – sono inerenti alla vigilanza in materia di salute e sicurezza, con un incremento di 3.720 ispezioni rispetto all’anno precedente.

Il personale a disposizione dell’Ispettorato nazionale del lavoro è oggi pari a 3.198 ispettori civili, dei quali 846 tecnici, a cui si aggiunge il personale ispettivo del Nucleo carabinieri, dell’Inps e dell’Inail. Con l’attuale organico, nel 2024 sarà possibile sviluppare un’attività investigativa specifica maggiore del 40% rispetto al 2023. Lo avrebbe garantito la ministra del Lavoro, sottolineando che date le risultanze sull’altissima incidenza di irregolarità nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro, saranno sbloccate le assunzioni per incrementare di 500 unità il contingente degli ispettori del lavoro (è stata avanzata la richiesta per ulteriori 250 unità), con un ulteriore aumento del nucleo ispettivo carabinieri (altre 50 unità) e del personale ispettivo di Inps e Inail. 

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