Lo prevede la bozza del dl Pnrr approvata in CdM. La ministra Calderone: "Raddoppieremo ispettori tecnici"

Dal 1° ottobre 2024 al via l’obbligo di patente a punti per le imprese e per i lavoratori autonomi dei cantieri temporanei o mobili. È quanto prevede la bozza del dl Pnrr approvata in Consiglio dei Ministri. La patente è rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti da parte del responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente. Nelle more del rilascio della patente è comunque consentito lo svolgimento delle attività di cui al Titolo IV, salva diversa comunicazione notificata dalla competente sede dell’Ispettorato del lavoro. La patente è dotata di un punteggio iniziale di trenta crediti e consente ai soggetti di cui al comma 1 di operare nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a), con una dotazione pari o superiore a 15 crediti. 

Calderone: “Dopo 16 anni introduciamo patente a punti”

“Dopo 16 anni introduciamo la patente a punti, che svilupperemo con il supporto delle parti sociali, delle organizzazioni di categoria dell’edilizia, con l’obiettivo di far crescere questo percorso e inserire anche altre attività”. Lo ha detto la ministra del Lavoro, Marina Calderone, in conferenza stampa dopo il Cdm, parlando delle norme del ‘pacchetto sicurezza’ contenuto nel dl Pnrr, approvato dal consiglio, sottolineando che l’obiettivo è “un’attenzione specifica e un controllo attento sulla valutazione dei rischi”. 

Calderone: “Raddoppieremo ispettori tecnici”

“Il nostro è l’approccio delle ‘tre c’: controlli, contrasto e compliance. In questo c’è l’essenza di quanto faremo. Sul fronte dei controlli, abbiamo deliberato di mettere in campo risorse aggiuntive per potenziare l’attività ispettiva dell’Inl completando il reclutamento già avviato per 466 unità a cui si aggiunge un nuovo round di 250 ispettori, tutti tecnici che destineremo alle misure e il contrasto all’uso improprio della normativa salute ne sicurezza lavoro”, ha aggiunto Calderone. A questo si aggiunge uno sblocco delle assunzioni Inail e Inps e l’assunzione di 50 carabinieri del nucleo ispettivo. Così “raddoppieremo il numero degli ispettori tecnici che oggi abbiamo in organico”.

Prevista sospensione fino 12 mesi 

Nei casi infortuni da cui sia derivata la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, la competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere, in via cautelativa, la patente fino a un massimo di dodici mesi. L’ispettorato nazionale del lavoro definisce i criteri, le procedure e i termini del provvedimento di sospensione. Ciascun provvedimento di cui al presente comma deve riportare i crediti decurtati. Gli atti ed i provvedimenti emanati in relazione al medesimo accertamento ispettivo non possono nel complesso comportare una decurtazione superiore a 20 crediti. 

Con incidente mortale via 20 crediti da patente 

La patente a punti per la sicurezza sul lavoro delle imprese verrà decurtata di 20 crediti in caso di incidente mortale e di 15 punti se l’incidente provoca un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale. La patente – si legge nella bozza – subisce le decurtazioni correlate alle risultanze degli accertamenti e dei conseguenti provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti dell’impresa o del lavoratore autonomo. Nei casi infortuni da cui sia derivata la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, la competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro può sospendere, in via cautelativa, la patente fino a un massimo di dodici mesi. L’ispettorato nazionale del lavoro definisce i criteri, le procedure e i termini del provvedimento di sospensione. Ciascun provvedimento di cui al presente comma deve riportare i crediti decurtati. Gli atti ed i provvedimenti emanati in relazione al medesimo accertamento ispettivo non possono nel complesso comportare una decurtazione superiore a 20 crediti. 

P.Chigi: “Prioritara tutela imprese regolari con patente a crediti”

Si sono svolti nella Sala Verde di Palazzo Chigi due distinti incontri tra il Governo e le rappresentanze sindacali e datoriali sul tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, informa una nota di Palazzo Chigi, “ha evidenziato il recente incremento del numero delle forze ispettive che permetterà nel 2024 di aumentare l’attività investigativa del 40% rispetto allo scorso anno. Allo stesso tempo, saranno sbloccate le assunzioni e sarà aperto un nuovo concorso per incrementare il contingente degli ispettori del lavoro, del nucleo ispettivo Carabinieri e del personale ispettivo di Inps e Inail. Previsti anche il coordinamento delle attività ispettive e il potenziamento del sistema sanzionatorio in relazione ai subappalti e alla somministrazione illecita e fraudolenta. Per il Governo sono prioritari, inoltre, la qualificazione delle imprese e la formazione, che deve riguardare sia i lavoratori che il datore di lavoro, e la salvaguardia delle imprese regolari con l’introduzione della patente a crediti”. Al primo tavolo hanno preso parte i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confasal, Cisal, Confintesa e Usb e al secondo quelli di Confcooperative, Legacoop, Ance, Casartigiani, CNA, Confapi, Confartigianato, Confindustria e Confimi Industria. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata