La ministra a Napoli: "Dal governo misure coraggiose e di buon senso"

Il tema della salute e della sicurezza sul lavoro è un tema unificante. Certamente ci possono essere delle visioni differenti, o perlomeno dei punti di partenza nell’analisi e nella discussione che possono essere diversi, ma poi l’obiettivo condiviso da tutti, che è quello emerso al tavolo con le parti sociali, è rafforzare tutti gli strumenti, e metterne in campo di nuovi, che possano rendere effettivo il principio del presidio della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Su questo non credo che ci siano differenze di fondo”. Lo ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, all’indomani dell’incontro con le parti sociali e al via libera in Cdm alle misure sulla sicurezza sul lavoro, rispondendo a una domanda sulle diverse posizioni dei sindacati. Ospite del “Premio Edmondo Duraccio” promosso dall’Ordine dei Consulenti del lavoro di Napoli, Calderone ha sottolineato che “c’è poi chi ne fa un discorso di metodo, e quindi preferirebbe utilizzare un metodo piuttosto che un altro, ma io credo invece che le misure approvate siano di buon senso e rispondenti all’analisi e alla valutazione che abbiamo fatto anche con le parti sociali nel corso del tempo. Non sono misure prese sull’onda emotiva. Certamente l’emozione e anche il dispiacere e il dolore ci devono essere, dopo fatti come quelli di Firenze che non possono lasciare insensibili”.

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