Il segretario di Europa Verde: "La comunità internazionale non alza la voce"

“La missione è Rafah è stata, dal punto di vista umano, molto dolorosa“. Lo ha dichiarato ai cronisti Angelo Bonelli, segretario di Europa Verde, nel corso di un’intervista congiunta con Nicola Fratoianni, in cui hanno fatto il punto sulla missione appena conclusa con cui hanno visitato il valico di Rafah. “Vedere oltre 2000 tir di aiuti umanitari bloccati, mentre a pochi chilometri ci sono bambini, uomini e donne che muoiono di fame è inaccettabile” ha sottolineato Bonelli, ricordando come: “Gli aiuti lanciati dall’alto rappresentano un tir e mezzo. Ce ne sono 1500. Per quale ragione la comunità internazionale non alza la voce come ha fatto in altre circostanze per dire a Netanyahu, che si sta macchiando di gravi crimini contro l’umanità, apri il valico di Rafah” e invitando la premier Meloni ad andare lei stessa al valico per vedere con i suoi occhi quanto sta accadendo. Infine, Bonelli ha anche rimarcato quello che lui ha definito il vero obiettivo dell’esercito israeliano, e cioè la “depalestinizzazione” della Striscia di Gaza.

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