Il leader leghista: "Vorrei che qualcuno ne pagasse le conseguenze"
“C’è un governo scelto dagli italiani, c’è un partito come la Lega scelto dagli italiani che è il più spiato stando a quello che si legge e voglio sapere: chi paga, quanti sono quelli che spiano perché son pagati dagli italiani e chi diceva loro spia Salvini, spia Tizio e spia Caio perché questo va bene nei film di James Bond o in Unione Sovietica, non nell’Italia libera e democratica del 2024. Quindi se c’è dietro qualcuno vorremmo sapere chi è”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, leader della Lega, al porto turistico di Pescara parlando del caso dei presunti dossieraggi.
Salvini: “Vorrei che qualcuno ne pagasse le conseguenze”
“Noi faremo esposti in tutte le procure italiane e ci sarà un procuratore che andrà fino in fondo. E le parole dei due procuratori sono assolutamente chiare”, ha aggiunto Salvini. “C’è una rete, c’è un sistema, si parla di gente che paga, di gente che compra – ha aggiunto – Qui si parla di migliaia di incursioni notturne, illegali, nella vita privata di cittadini normali e quindi vorrei che qualcuno ne pagasse le conseguenze”.
Salvini: “Italiani sappiano se qualcuno vuole rubare loro voto”
“Mentre uno lavora leggiamo sui giornali che altri pezzi di Stato lavorano contro e quindi spiano, indagano, diffamano, comprano, vendono notizie, conti correnti, vita privata. E’ scandaloso. Quindi ringrazio sia il procuratore Melillo che il procuratore Cantone perché hanno detto parole assolutamente chiare, vogliamo sapere che c’è dietro. É giusto che gli italiani sappiano se qualcuno vuole rubare il loro voto”, ha sottolineato inoltre Salvini.
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