Le parole del candidato del centrosinistra alle elezioni regionali in una intervista al 'Corriere della Sera'

“Solo in auto ho percorso 35 mila chilometri. Ho girato la mia terra in lungo e in largo. Ce l’ho messa tutta”. Così Luciano D’Amico, candidato del centrosinistra alle elezioni regionali in Abruzzo di domani, in una intervista al ‘Corriere della Sera’.

“Credo che il significato delle Regionali in Abruzzo vada già oltre. La larga coalizione che mi sostiene dimostra che è possibile garantire un’alternativa a queste destre, indipendentemente da come andrà qui”, spiega, aggiungendo che “in Abruzzo prima i partiti hanno condiviso un programma, e solo dopo è arrivato il nome del candidato”, rispetto alle elezioni in Sardegna.

“Il centrodestra mi ha aiutato molto, questi 5 anni di governo hanno prodotto risultati disastrosi. Così è stato più semplice unire le forze per ripartire, condividendo un piano di rilancio e cambiamento”, afferma D’Amico. Al presidente della Regione uscente Marsilio contesta “di averlo fatto male. La sanità versa in condizioni drammatiche: siamo terzultimi per qualità dei servizi”. 

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