Lo ha detto il leader di Italia Viva a Firenze
“Ursula von der Leyen non deve essere rieletta alla guida della Commissione europea. Se sarò eletto al Parlamento Ue voterò perché non sia rieletta”. Lo ha detto il leader di Italia Viva Matteo Renzi, oggi a Firenze, chiudendo i lavori della Leopolda. “Forza Italia e Tajani – ha aggiunto – hanno voluto von der Leyen, hanno snaturato la visione europeista di Berlusconi, è diventata una visione da grigi burocrati come von der Leyen”.
“+Europa ha chiesto la lista unitaria, noi ci stiamo, sugli Stati uniti d’Europa ci stiamo, e resti agli atti che se devo fare un passo indietro io ci sto, ma deve essere chiaro che non da domattina ma da oggi siamo in partita per andare a fare il risultato che serve non a noi ma all’Europa. Altrimenti andremo da soli. Posso garantire che ci metto il mio impegno e il mio coraggio e se qualcuno non se la sente esca” ha detto ancora Renzi.
L’attacco al governo
Renzi ha anche attaccato il governo: “Giorgia Meloni oggi è la nostra premier e non so per quanto ancora lo sarà. Dopo 18 mesi questo Paese non sta meglio di prima ma è più arrabbiato perché chi lo governa educa alla rabbia e al vittimismo”. E ha aggiunto: “C’è una corsa alla spesa con la magica parolina del Pnrr, si spende su cose su cui si potrebbe risparmiare, c’è un indecente aumento della tassazione come conseguenza. Una destra seria le tasse non le aumenta, questo governo ha soltanto il nome di destra”.
L’attacco al Pd
“La classe dirigente del Pd condanna quella esperienza a perdere per dieci anni, esattamente come è successo alla sinistra inglese che vinceva con Tony Blair e poi ha sempre perso” ha detto Renzi. “Elly Schlein – ha rivelato Renzi – mi ha mandato un messaggio di in bocca al lupo per l’apertura della Leopolda. Ho simpatia per lei, è sempre stata da un’altra parte, altri invece che erano qui…”. Ha aggiunto anche “non è più il nostro Pd”.
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