La presidente del Consiglio: "Fiera del lavoro fatto, non aiutiamo evasori"

Non dirò mai che le tasse sono una cosa bellissima“. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al convegno sul fisco alla Camera. La premier ha detto che non c’è “spazio per i furbi” ma che “gli onesti meritano di essere aiutati” e si è dichiarata “fiera” del lavoro fatto dal governo. 

Meloni respinge l’accusa di “voler aiutare gli evasori a fare i condoni” dicendo che l’accusa è smentita dai numeri.

Sono una cosa bellissima le libere donazioni, non i prelievi imposti per legge. E proprio per questo penso che sia grande la responsabilità di chi è chiamato a gestire le risorse che arrivano da quei prelievi, che non possono essere utilizzate in modo irresponsabile, ancora peggio se per garantirsi facile consenso nell’immediato e lasciare a chi viene dopo a ripagare quella irresponsabilità. Devono essere immagina in modo tale da far sì che chi ha pagato quelle tasse comprensibilmente controvoglia possa almeno dire ‘però sono risorse spese per cose utili a me e alla comunità nazionale’” dice ancora Meloni al convegno ‘La riforma fiscale’. “Un sistema fiscale – spiega la premier – non nasce per soffocare la società ma nasce per aiutarla a prosperare. Non è uno strumento attraverso il quale lo Stato si impone sul cittadino, ma è uno degli strumenti attraverso i quali lo Stato può dare risposte ai cittadini. Non devo opprimere le famiglie con regole astruse, incomprensibili, e un livello di tassazione ingiunto che non corrisponde spesso al livello dei servizi che poi lo Stato eroga con le risorse che raccoglie. Il sistema fiscale deve chiedere il giusto e deve saper usare ciò che chiede ai cittadini con lo stesso criterio che userebbe un buon padre di famiglia, e cioè con buon senso, con lungimiranza, senza sprecare quelle risorse. Questo è un elemento fondamentale se quelle risorse ci vogliono raccogliere”.

“In un momento storico come quello che stiamo affrontando ci viene chiesto di dare risposte coraggiose e strutturali. È un momento storico che ci chiede di affrontare una volta per tutte questioni che finora non sono state affrontate a livello strutturale” ha detto ancora la premier. “Il tema del fisco è senza dubbio una di queste materie ed è una delle prime che abbiamo voluto affrontare approvando una riforma che era attesa da 50 anni e con la quale ci poniamo l’obiettivo di disegnare una nuova idea di Italia – spiega –. Un’Italia che sia più vicina alle esigenze dei contribuenti, più attrattiva per le aziende, più attrattiva per gli investimenti. Nel farlo abbiamo dato seguito anche a un impegno che avevamo assunto con i cittadini quando abbiamo chiesto il consenso necessario a governare questa nazione, lo avevamo scritto nel programma e lo stiamo facendo come è doveroso che sia”. “La riforma fiscale non è un semplice atto normativo, non è un complesso di misure tecniche, non è un ammasso di regole magari di difficile comprensione riservato solamente agli addetti ai lavori – prosegue Meloni –. No, la riforma fiscale è uno dei perni attorno ai quali si costruisce e ruota il tessuto economico di una nazione. È uno degli strumenti con i quali lo Stato può aiutare la società a crescere e a prosperare mettendo chi crea ricchezza, che non è lo Stato ma sono invece le aziende, il tessuto produttivo, i lavoratori, nelle condizioni migliori per produrre quella ricchezza. Perché più ricchezza verrà prodotta e più lo Stato potrà utilizzare la parte di quella ricchezza che gli compete per dare ai cittadini le risposte che i cittadini attendono”.

Meloni a Schlein: “Raggiunti migliori risultati in lotta evasione”

In serata, poi, Meloni ha risposto alle accuse della leader del Pd Elly Schlein, che ha detto che il governo è “dalla parte di furbetti ed evasori”. “Cara Elly, ma se il ‘Governo della destra che sta dalla parte dei furbetti e degli evasori’ è il Governo che ha raggiunto i migliori risultati nella lotta all’evasione fiscale ed ha battuto il record di importi recuperati, i governi precedenti, quelli di sinistra, come li definiresti?”, ha scritto la premier su Instagram. 

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