Secondo quanto si apprende, il Pd del Piemonte ha trovato l’unità sul nome di Gianna Pentenero come candidata presidente alla prossime elezioni regionali di giugno.
“Devo dire innanzitutto grazie al Partito democratico, che oggi ha fatto una scelta matura. La situazione in Piemonte era – inutile negarselo – difficile e molto animata. Un grazie e un abbraccio a Chiara Gribaudo e a Daniele Valle che hanno fatto una scelta da politici maturi, hanno fatto un passo indietro, la loro è una scelta che testimonia maturità, consapevolezza e un grande senso di responsabilità. Questo partito si è dimostrato ancora una volta responsabile”. Lo ha detto Gianna Pentenero, candidata presidente del Pd alla prossime elezioni regionali di giugno in Piemonte, a margine dell’assemblea regionale dem. “Io mi auguro di riuscire a rideterminare un campo largo. In questo momento lasciamo le porte aperte alla possibilità di far sì che molti possano credere nel nostro progetto. Ci sono sicuramente pezzi della coalizione che ci stanno osservando, ci sono forze che potrebbero ritrovarsi all’interno del nostro progetto politico, quindi porte aperte”, ha aggiunto.
“Questo è un ragionamento che resta ancora aperto. Rivolgo un appello in questo momento ai Cinquestelle, perché proviamo a ripartire, proviamo di nuovo a riscrivere pagine insieme. Ci possono essere le condizioni. Detto questo, il tempo è trascorso in modo significativo, abbiamo bisogno di essere determinati e di andare avanti”. Lo ha detto Gianna Pentenero, candidata presidente del Pd alla prossime elezioni regionali di giugno in Piemonte, a margine dell’assemblea regionale dem, rispondendo a una domanda sul rapporto con i Cinquestelle. “Ringrazio il segretario” regionale del Pd, “Mimmo Rossi per il lavoro svolto e tutto il gruppo consiliare uscente per l’opposizione fatta in questi anni. Oggi – ha aggiunto – dobbiamo riprendere insieme il cammino, credo e spero di avere quella forza necessaria per far sì che quella fetta di piemontesi di disillusi che non hanno voglia di andare a votare possano, invece, tornare a votare. Ci attende un duro lavoro, dobbiamo dimostrare la serietà e l’impegno che sappiamo dimostrare quando le situazioni sono difficili”. “Credo che in questo momento l’essere donna rappresenti anche un valore aggiunto. Sono una donna con esperienza”, ha sottolineato.
“Si sta già scrivendo il programma, ovviamente. Il nostro programma è quello di contrastare una politica che è stata devastante per il Piemonte in questi anni. Sicuramente, ci sono stati dei periodi complessi, ma dobbiamo ridare quella forza e quell’entusiamo a tutto il popolo del centrosinistra. Una forza e un entusiasmo che devono portarci a riconquistare il Piemonte. Per fare questo abbiamo bisogno di immaginare porte aperte alla coalizione, ma anche che si possa ritrovare” il consenso “in quella grande fetta di persone che in questo momento non hanno nessuna voglia di andare a votare, che si riconoscono nei valori del centrosinistra ma che hanno fino ad oggi sentito poco quel senso di unità che dobbiamo dare, quella consapevolezza di guardare tutti in un’unica direzione, quella di un Piemonte unito e forte”. Lo ha detto Gianna Pentenero, candidata presidente del Pd alla prossime elezioni regionali in Piemonte, a margine dell’assemblea dei dem piemontesi, a Torino.
“Gianna Pentenero è la candidata che il Partito democratico propone ai cittadini e mette a disposizione delle forze del centrosinistra del Piemonte, per costruire un’alternativa credibile alla destra che ha guidato la Regione negli ultimi cinque anni”. Così in una nota congiunta Igor Taruffi, responsabile Pd Organizzazione, e Davide Baruffi, responsabile Pd Enti Locali.“L’esito unitario, col voto unanime dell’assemblea regionale che ha indicato oggi Pentenero, -continuano- è un importante passo avanti nel processo di costruzione dell’alternativa di cui il Piemonte ha bisogno. Il merito va a tutte le democratiche e ai democratici piemontesi, a partire da Daniele Valle e Chiara Gribaudo che hanno favorito l’unità, anteponendola ad ogni altra considerazione”.
“Quello di oggi non è un punto di arrivo ma di partenza, perché il compito del Pd è lavorare per costruire l’alleanza più ampia: ci rivolgiamo per questo a tutte le forze politiche e civiche che non si riconoscono nella destra – proseguono – Nella convinzione che sui temi della difesa della sanità pubblica, della dignità del lavoro, dei diritti e di una nuova politica industriale che punti alla conversione ecologica si possano trovare ampie convergenze come già emerso nelle interlocuzioni avviate con le altre forze politiche, compreso il M5S, confermando la piena disponibilità del Partito Democratico a proseguire il confronto programmatico per trovare una sintesi più avanzata. Non crediamo che questo sia il tempo dei distinguo ma quello della sintesi, e rimaniamo aperti a compiere tutte le scelte utili per unire. Perché per noi -concludono- le ragioni dell’unità delle forze alternative alla destra vengono prima di ogni ragione di parte”.
“Apprendiamo dalle agenzie di stampa la decisione maturata dal Partito Democratico di ufficializzare la candidatura di Gianna Pentenero alle prossime elezioni regionali del Piemonte. Registriamo questo cambio di passo e di metodo, una decisione che cozza con il dialogo che – seppur tra difficoltà e differenze – era stato intavolato in trasparenza e franchezza in questi mesi per definire gli aspetti programmatici di una proposta politica condivisa e unitaria. Alla luce di tutto questo, nei prossimi giorni il Movimento 5 Stelle illustrerà il proprio programma elettorale e avvierà il percorso per la scelta del proprio candidato Presidente – convinto che il nodo per far voltare pagina al Piemonte sia quello di un’agenda programmatica all’altezza della volontà di cambiamento richiesta dai cittadini”. Così in una nota Sarah Disabato, coordinatrice regionale e Capogruppo M5S Piemonte, Sean Sacco, consigliere regionale M5S Piemonte , Ivano Martinetti, consigliere regionale M5S Piemonte , Elisa Pirro, senatrice M5S, Chiara Appendino, deputata M5S, Antonino Iaria, deputato M5.