Europee, Bandecchi shock: “Donne in lista? Se intelligente candido anche un cammello”

Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, ha presentato la sua candidatura alle Europee con Alternativa popolare insieme a Luca Palamara. Donne in lista? “Chiedo scusa alle donne, ma per me le donne sono fondamentali come gli uomini, noi prediligiamo le intelligenze. Io posso candidare anche un cammello se è intelligente. Io non credo nelle quote rosa, per me non esistono. Per me le donne ci rimettono. Non ho candidato nessun cammello, ma donne tante e uomini pure”. 

Entrare a Montecitorio? “Non ho bisogno di entrare qua dentro, la politica si fa nelle case della gente povera. Prima di entrare qua bisogna fare un esame psichiatrico“, dice ancora.

“76 parlamentari italiani oggi sono in Ue per lavorare per la Cina, gli Usa, la Germania, la Francia. Si sono scordati di dover rappresentare l’Italia. Siamo l’unica delegazione divisa. Noi vogliamo mandare in Europa persone capaci di fare squadra. Io conto di mandare almeno 5 persone e avranno il numero in agenda degli altri 71. Siamo una squadra. Non siamo in Europa per chiedere l’elemosina, non siamo in Europa per raccontare bugie ai nostri cittadini” dice ancora Bandecchi. “Noi saremo il catalizzatore, coloro che metteranno insieme tutti gli onorevoli che siano di destra, di sinistra o di centro. L’Italia viene prima dei partiti. Così fanno la Germania, la Francia”, ha aggiunto.