Chiara Colosimo unica rappresentante della maggioranza. Opposizioni all'attacco
Grande partecipazione popolare alla manifestazione organizzata da Libera dalle mafie, dove decine di migliaia di persone hanno accompagnato le famiglie delle vittime in corteo a Roma. Molti esponenti politici e della società civile hanno portato il proprio saluto e supporto all’organizzazione. Ad emergere, però, è stata la presenza quasi esclusiva delle forze di centrosinistra. Si è fatta invece notare l’assenza di rappresentanti del governo o della maggioranza di centrodestra, ad eccezione di Chiara Colosimo, presidente della Commissione Parlamentare antimafia, che ha anche preso parte, dal palco, alla lettura di un gruppo di nomi di vittime innocenti.
Rita Dalla Chiesa, figlia del generale Carlo Alberto e parlamentare di Forza Italia, ha ribadito subito il proprio impegno, scusandosi con don Ciotti e l’associazione Libera per l’assenza: “Noi di Forza Italia parliamo continuamente in parlamento di lotta alle mafie”, ha detto la deputata, sottolineando però che “come tutti gli argomenti scomodi qualche volta se ne parla meno”. Dalla Chiesa, supportata dal collega di partito Alessandro Cattaneo, ha quindi spiegato quanto sia importante portare avanti questa lotta all’interno delle aule parlamentari. Stefano Candiani, deputato leghista, afferma invece che “la lotta alle mafie è una cosa che ci appartiene”. Piuttosto “chiunque cerchi di farne una lotta di parte sbaglia” e chiarendo che “se sono qui fare un’intervista con lei è perché ero a lavorare in parlamento”.
Laconico il commento del presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte: “La scarsa presenza, se non nulla, del governo si commenta da sé”, dice l’ex premier a cui fa eco anche quello di Laura Boldrini, ex presidente della Camera e parlamentare Pd: “Che la destra diserti questa iniziativa, come fa con molte altre, è molto grave”.
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