"Le cose non si risolvono da una settimana all'altra", ha affermato il ministro dello Sport
“I lavori proseguono, le cose non si risolvono e stravolgono da una settimana all’altra. Sulla pista di bob si prosegue a ritmi incalzanti, perché i tempi non ci aiutano e vanno rispettati”. Lo ha detto il ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi a margine della tavola rotonda ‘Impianti ed infrastrutture sportive: attori e processi’ organizzata da Advant Nctm a Milano. Sulle proteste del Cai e degli ambientalisti per l’abbattimento degli alberi, il ministro ha aggiunto: ” Quello che mi dispiace è che sia emerso il numero degli alberi tagliati e non di quelli ripiantumati. Il saldo sarà ampiamente in positivo”. “Io penso che l’eredità olimpica e paralimpica non dipenderà solo dalle opere che si chiuderanno prima dei Giochi. Sono opere che comunque miglioreranno la qualità della vita dei cittadini, mentre quelle che saranno fatte dopo non intaccheranno sullo svolgimento delle Olimpiadi”, ha spiegato poi Abodi, ricordando che “stiamo parlando di circa 3,5 miliardi di investimenti, che non sono il costo dei Giochi ma delle opere pubbliche e mi riferisco a strade, autostrade e tratti ferroviari”.
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