Il presidente del Senato: "Ci vogliono nervi saldi, solidarietà al popolo russo"

Ignazio La Russa, in una intervista a ‘La Verità’, ha commentato l’attacco terroristico al teatro Crocus City Hall, vicino Mosca. “Un’altra cattiva notizia, un’altra tragedia. Il terrorismo islamico rialza la testa“, ha detto il presidente del Senato. “Ci vogliono nervi saldi. Occorre procedere piu’ spediti di prima verso un esercito europeo, che garantisca un futuro ordinato, per ripristinare e mantenere La pace”. “Il fatto che La Russia in questo momento sia un Paese invasore non mi impedisce di esprimere al popolo russo La mia solidarieta’. Dietro l’attacco ci sarebbe l’Isis, e d’altronde le modalita’ sembrano simili a quanto accaduto tempo fa in Francia. Il terrorismo islamico che rialza la testa rappresenta un altro segnale drammatico in un periodo in cui i drammi non mancano, dall’Ucraina al Medioriente”, ha aggiunto. 

Tajani: “Rischi per Italia? Controlli rafforzati dopo attacco Hamas”

“Da quando è scoppiata la guerra in Medioriente, cioè da quando c’è stato l’attacco di Hamas a Israele, noi abbiamo certamente rinforzato i controlli, sono circa 250 i luoghi più protetti in Italia e la nostra intelligence, le nostre forze dell’ordine, sono sempre al lavoro con attività di prevenzione, tant’è che qualche giorno fa sono stati arrestati a L’Aquila 3 presunti terroristi palestinesi che volevano compiere degli attentati”. Così il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, parlando ai microfoni di Rtl 102.5, rispondendo alla domanda su se, alla luce dell’attentato di Mosca, ci sia un rischio per l’Italia e per l’Europa e cosa serva fare in Italia a oggi. “Come ha detto ieri anche il sottosegretario Mantovano, che ha la responsabilità dei servizi segreti, i rischi sono più di soggetti che si autoradicalizzano che di gruppi organizzati nel nostro Paese, però la vigilanza è sempre molto forte e soprattutto l’attività di prevenzione”, ha aggiunto Tajani. 

Tajani: “Putin potrebbe usare attentato per rafforzare attacco contro Ucraina”

“In questo momento Putin potrebbe cercare di utilizzare l’attentato per rinforzare l’attacco contro l’Ucraina, mi pare ci sia un’attività militare molto forte da parte della Federazione russa, però bisogna sempre” lavorare “con grande determinazione per tentare una de-escalation, questo è il nostro compito, fermo restando il sostegno all’Ucraina e la lotta incondizionata al terrorismo”, ha detto ancora Tajani.

Tajani: “Terrorismo piaga da estirpare”

 “Noi abbiamo espresso subito solidarietà alle famiglie delle vittime dell’attentato a Mosca e abbiamo condannato come governo immediatamente con grande fermezza ciò che era accaduto. Quindi azione contro il terrorismo di tutti perché il terrorismo è una piaga che va estirpata con una collaborazione internazionale molto forte”, ha aggiunto il ministro. 

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