"C'è un rischio del dilagare della guerra, no grazie", ha aggiunto
“È una situazione molto pesante. A me pare che il più realista di tutti in questa vicenda drammatica che sta accompagnando l’Europa da due anni a questa parte sia Papa Francesco, perché è l’unico che da due anni predica la necessità di muoversi in un altro modo, vale a dire di fare prevalere la politica sulle armi, il negoziato sulla guerra”. Così il presidente nazionale dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, parlando della guerra in Ucraina a Milano a margine della tavola rotonda sugli scioperi del 1944 in corso a Palazzo Marino.
“È ora di cambiare passo e devo dire che le ultime dichiarazioni del presidente Mattarella mi sembrano importanti perché rappresentano una rettifica di tiro, una presa di coscienza e la necessità di avviare una qualche trattativa. C’è da notare, ed è impressionante, che in due anni da parte dell’Unione Europea non è mai stato fatto alcun tentativo di muoversi verso la trattativa e le dichiarazioni da von der Leyen ad altri dirigenti sono allarmanti perché rivelano oltre che uno scarso realismo un forte tasso di irresponsabilità, c’è un rischio del dilagare della guerra, no grazie”, ha aggiunto Pagliarulo.
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