Un team di tecnici italiani trasferisce a circa 250 persone le competenze necessarie in varie specializzazioni
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato il Centro di Formazione Don Bosco di Ashaiman, vicino Accra, in Ghana. Ad accoglierlo il Direttore del Centro, Mark Eshun, e il Rettore, Roberto Castiglione. Presente anche il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti. L’investimento di Confindustria Alto Adriatico consente di formare in questo centro, nel 2024, circa 250 persone. Un team di tecnici italiani trasferisce loro le competenze necessarie in varie specializzazioni, dalla meccanica alla cucina, pretendendo anche un corso di primo livello di italiano. I ghanesi arrivano quindi in Italia attraverso un canale regolare, già muniti di permesso di soggiorno e vengono subito inseriti nel tessuto imprenditoriale del nostra Paese. In Ghana circa l’80% della popolazione è di religione cristiana e questo è un elemento che favorisce l’integrazione. “Cerchiamo di fare del bene, di farci del bene insieme, Ghana e Italia, lavorando insieme per lo stesso obiettivo”, ha detto il rettore Roberto Castiglione accogliendo il presidente Mattarella.
“È un contributo che noi diamo al cosiddetto Piano Mattei – ha spiegato il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti – Abbiamo pensato di costruire una missione dei nostri imprenditori del nord-est in Ghana e ho sentito anche il presidente di Confindustria Orsini per far diventare questo progetto un progetto nazionale. È un punto di partenza e non un punto di arrivo”. “Questo progetto utilizza quanto previsto dal decreto Cutro che stabilisce, se prevista la formazione, delle quote di migrazione legale. Tutti questi ragazzi che verranno da noi, nel manifatturiero ma anche nel terziario, arriveranno con un contratto di lavoro in Italia e gli imprenditori si sono impegnati a fornire loro un alloggio e forniremo loro un’ulteriore formazione”, ha concluso.
Mattarella: “Qui modello felice da replicare”
“Sono lietissimo di essere qui insieme al ministro degli Esteri Cirielli. Avevo a cuore di visitare questo centro, per il modello che rappresenta e per la formula che può costituire un modello anche per altre realtà. Ho visitato alcuni reparti potendo vedere concretamente l’attività che si svolge e la grande perizia che hanno questi ragazzi grazie alla formazione”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a margine della sua visita al Centro di Formazione Don Bosco di Ashaiman, vicino Accra.
“Ho visto che qui si respira lo spirito salesiano, rappresentato da questa bella immagine di Don Bosco seguito da una moltitudine di giovani. È un rapporto intenso per la formazione dei giovani. Ragazzi, Don Bosco ha iniziato così in Italia. C’erano ragazzi senza famiglia senza opportunità di lavoro, di futuro. Questo è stato l’impegno di don Bosco e ha avuto grande successo. Ringrazio anche la Confindustria del Nord est che ha trovato questo modello di grande efficacia, con i giovani che possono scegliere se venire a lavorare in Italia o tornare qui dopo la formazione. È una formula felice ed è importante che il presidente di Confindustria Orsini abbia assunto questa formula nel suo programma nazionale perché venga ripetuta in altre zone”.
“Tutto questo si inquadra nel contesto collaborazione e amicizia tra Ghana e Italia – ha aggiunto Mattatella – Ieri con il presidente abbiamo contemplato piena sintonia, questo lo spirito della nostra collaborazione per crescere insieme in maniera efficace. Qui si respira lo spirito di questa collaborazione tra Ghana e Italia, quella di avere la consapevolezza che il futuro è comune ed è affidato ai giovani. Abbiamo quindi la responsabilità della loro formazione. Questa formula va in questa direzione ed è un modello esemplare che spero venga ripetuto in altre realtà”, ha concluso il Capo dello Stato.
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