Terrorismo, Tajani: “In Italia no rischi imminenti ma mai abbassare guardia”

Antonio Tajani ha parlato a proposito della risposta promessa dall’Iran contro Israele per il presunto raid israeliano sul consolato iraniano a Damasco, sul territorio italiano.  “Non ci sono rischi imminenti, almeno per le informazioni che abbiamo, però certamente ci sono degli obiettivi potenziali” e “mai abbassare la guardia su obiettivi che i terroristi possono colpire, anche perché poi ci sono i terroristi fai da te”, ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri parlando a ‘Mattino Cinque News’. “Il governo ha provveduto a tutelare, controllare e proteggere tutti i siti a rischio. Come sapete l’ambasciata di Israele in Italia è stata chiusa per decisione del governo israeliano proprio per evitare attentati. Non ci sono rischi imminenti, almeno per le informazioni che abbiamo, però certamente ci sono degli obiettivi potenziali. Mai abbassare la guardia su obiettivi che i terroristi possono colpire, anche perché poi ci sono i terroristi fai da te, quelli che si radicalizzano attraverso i social, quelli che si radicalizzano in carcere, magari non sono parte di una organizzazione ma sono dei cani sciolti che possono compiere attentati”, ha detto Tajani.

Tajani: “Vigilanza su chi potrebbe arrivare via mare fra migranti”

“Dobbiamo essere molto attenti e vigilanti” su eventuali terroristi che possono essere “cani sciolti”, “anche fra quelli che arrivano via mare magari mischiandosi fra gli immigrati”, ha detto ancora Antonio Tajani, parlando a ‘Mattino Cinque News’. A proposito dei migranti, Tajani ha proseguito: “Dobbiamo verificare attentamente le nuove norme che sono state approvate ieri dal Parlamento europeo, vanno nella giusta direzione per garantire la sicurezza dell’Europa e garantire che chi entra non debba gravare soltanto sui Paesi di primo approdo, è stato fatto un bel passo in avanti”.