Il segretario della Cgil a margine della presentazione della mobilitazione
“C’è bisogno che noi scendiamo in piazza e ci mobilitiamo per ottenere quei diritti, a partire da quello al lavoro non precario, alla salute, alla giustizia sociale e all’istruzione, che per quello che ci riguarda rimangono gli obiettivi strategici”. Così Maurizio Landini, rispondendo alle domande dei cronisti a margine della presentazione della mobilitazione congiunta con la UIL in programma a Roma il prossimo 20 aprile. “La patente a punti che viene fatta è una presa in giro”, commenta poi il segretario della Cgil in merito alle nuove proposte avanzate dal governo, perché “per noi deve essere per tutti, non solo per l’edilizia, e deve essere un elemento che contrasti davvero e che metti fuori mercato le imprese che non rispettano le normi e le leggi”.
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