La leader dem: "Liste Pd approvate senza voti contrari, fatto significativo. Mi candido per eleggere più persone possibili"

Elly Schlein si candiderà alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno come capolista del Partito democratico per il Centro e le Isole ma il suo nome non comparirà nel simbolo. La segretaria dem lo ha detto oggi durante una diretta Instagram: “Si è parlato in direzione, è stata fatta la proposta di inserire il mio nome nel logo elettorale. Ringrazio chi ha fatto quella proposta, ma il contributo migliore a questa squadra lo posso dare correndo accanto ai candidati. Questa proposta mi è sembrata più divisiva che rafforzativa, e non ne abbiamo bisogno”. 

“Voglio dare una mano anche io a questa squadra, sono anche io candidata per portare il Pd più in alto possibile. Io ho la speranza di poter dare una mano a eleggere il più possibile di queste persone. Siamo a una sfida cruciale, lo si dice sempre ma questa volta siamo a un bivio. Mi prendo questa responsabilità poi starò in parlamento per contrastare le politiche di Giorgia Meloni“, ha spiegato. 

“Molto legata a Bartolo e a sue battaglie”

“Sono molto legata a Pietro Bartolo, alle sue battaglie per i migranti. Chi entra in Italia entra in Europa”, ha dichiarato ancora Schlein. 

“Ringrazio Tarquinio, con noi per Ue solidale e di pace”

“Ringrazio Marco Tarquinio, lui non è iscritto al Pd ma ha deciso di combattere con noi per un’Europa più solidale, più giusta e di pace”, ha sottolineato la leader.

“Liste Pd approvate senza voti contrari, fatto significativo”

“Sono stati giorni impegnativi di lavoro, di costruzione fatta davvero con grande attenzione, abbiamo ricevuto tante disponibilità di alto livello. Abbiamo approvato le liste senza voti contrari, e questo è un fatto significativo, sono molto contenta di quetso risultato”, ha affermato la segretaria del Pd. 

“Grazie a Zingaretti, ha ceduto a mie insistenze di mesi”

“Devo ringraziare una parola in particolare, Nicola Zingaretti. Lo ringrazio di cuore per avere ceduto alle mie insistenze di questi mesi. Ci serve molto la sua competenza in Europa”, ha detto ancora la leader dem. 

“Composizione liste non traumatica, ci siamo presi per mano”

“Avevo voglia di condividere con voi alcune cose, la presentazione della meravigliosa squadra che abbiamo fatto per le europee. Abbiamo voluto una squadra aperta, plurale, che abbiamo voluto piena di competenze che attraversano il nostro partito e la società. Voglio ringraziare ancora Stefano Bonaccini, sarà affascinante correre insieme. Abbiamo vissuto stagioni nelle quali la composizione delle liste è stata più sofferta e traumatica, invece questa l’abbiamo costruita insieme, ci siamo presi per mano”, ha aggiunto Schlein. 

“Abbiamo bisogno spinta forte Bonaccini e di partito unito”

“Abbiamo chiesto a Stefano Bonaccini di guidare il partito nel Nord Est, abbiamo bisogno di una spinta forte, di un partito unito che si batte insieme”, ha affermato ancora la segretaria del Pd. 

Bersani: “No nome Schlein su simbolo scelta saggia, Pd non fa marketing”

La decisione di Elly Schlein di non inserire il suo nome nel simbolo del Pd alle Europee “è stata saggia. Adesso ci manca solo che ci perdiamo in discussioni di marketing elettorale con tutti i problemi che abbiamo davanti. Adesso si tratta solo di tirare. Le liste sono fatte bene, sono equilibrate, perché hai dentro esperienze di partito, delle diverse sensibilità presenti nel partito, hai delle conferme e delle novità che segnalano anche una possibilità di allargamento dell’influenza del Pd: Cecilia Strada, Lucia Annunziata, Marco Tarquinio. Quindi, nell’insieme mi sembra una buona squadra. Adesso bisogna darci dentro”. Lo ha detto l’ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, a margine di un incontro organizzato all’Università Statale di Milano, commentando le parole di Schlein. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata