Il presidente della regione dopo la riconferma: "Continuiamo il cambiamento, abbiamo tanti progetti da portare avanti"
“Lo spoglio non è ancora terminato però credo che il trend sia positivo per il centrodestra“. Lo ha detto Vito Bardi, governatore uscente della Regione Basilicata, in conferenza stampa a Potenza dopo la riconferma come presidente di regione. “Sono molto contento di questa affermazione, tra l’altro credo che sia un risultato conseguito dopo una campagna elettorale breve ma intensa. Il mio primo pensiero è quello di ringraziare tutti i lucani e le lucane che hanno partecipato a questa campagna elettorale. È stata un’esperienza molto più intensa rispetto a quella precedente, però mi ha colpito particolarmente anche perché ho colto un entusiasmo diverso, una voglia di continuare quel cambiamento iniziato nel 2019, interrotto per la parentesi del Covid e in fase di prosecuzione. Abbiamo tanti progetti da portare avanti e credo che saremo tutti impegnati nel portare avanti le iniziative in corso. Fra i lucani voglio ringraziare tutti i candidati che si sono impegnati moltissimo anche per sostenere la mia candidatura”, ha aggiunto.”Mi ha fatto molto piacere ricevere la telefonata di Piero Marrese che si è congratulato per questo risultato – ha sottolineato Bardi – e credo che sia una cosa molto positiva perché abbiamo condotto una campagna elettorale tranquilla, per dimostrare e dire a tutti le cose che abbiamo fatto e che abbiamo da fare. Ritengo che il cammino sia solo iniziato. Credo che sia un risultato ulteriormente positivo rispetto a quello del passato, dove avevo avuto una percentuale di gradimento del 42%. Credo in questo caso di superarla di gran lunga. I lucani hanno riconosciuto nel centrodestra l’unica forza che può portare avanti la nostra regione e soprattutto ha una visuale che va oltre i 5 anni di governo che ci aspetta. Le cose che faremo riguarderanno soprattutto le infrastrutture, la sanità che dovrà essere al primo posto insieme alle infrastrutture, e la parte che riguarda l’energia, perché è nostra intenzione fare di questa terra un hub energetico che non sia della Regione ma di tutta la nazione. Credo che ci siano i presupposti per poterlo fare”.
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