Il governatore della Campania: "Grave che non ci sia unità nazionale quando si parla di libertà e di lotta al fascismo"
“È grave che non ci sia l’unità nazionale quando si parla di libertà e di lotta al fascismo. E non si può dire che sono cose vecchie: ricordo che il presidente del Consiglio Meloni ha candidato a presidente del Senato la seconda carica dello stato, un esponente di Fratelli d’Italia che si è vantato di avere nella sua casa il busto di Mussolini, quel delinquente che ha portato l’Italia alla guerra, che ci ha regalato quasi 600mila morti e che mentre si parla di Nazione è il principale responsabile della mutilazione della Nazione italiana”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine dell’evento “La Napoli che verrà”. “Almeno una volta – evidenzia il governatore campano – potrebbero riconoscere che quella è stata una vergogna, non solo per le leggi razziali. Come si fa a non dire siamo contro quelli che hanno approvato le leggi razziali, ma anche per tutto il resto che si è prodotto in Italia”.
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