Un suo messaggio è stato letto in conferenza stampa alla Camera: "Voglio trasformare la mia vicenda in qualcosa di costruttivo"

Ilaria Salis dichiara di candidarsi alle elezioni europee per portare l’attenzione dell’Europa sulla tutela dei diritti fondamentali in tutti gli Stati che la compongono, e rifiuta le ricostruzioni secondo cui la sua candidatura sarebbe un modo per sottrarsi al processo in Ungheria. “Dopo notti insonni e settimane di riflessioni, ho deciso di accettare” la candidatura di Avs “per trasformare questa mia sfortunata vicenda in qualcosa di costruttivo per la tutela dei diritti fondamentali”, ha scritto la maestra milanese, detenuta da oltre un anno a Budapest per presunte lesioni personali gravissime ai danni di alcuni hammerskin, in una lettera letta nel corso di una conferenza stampa alla Camera a cui hanno partecipato il padre Roberto, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Salis sarà candidata alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno con Alleanza Verdi e Sinistra

“Non intendo sottrarmi al processo”

“Ringrazio con tutto il cuore coloro che in Italia mi hanno sopportato in questi mesi senza rimanere indifferenti rispetto alla sconvolgente storia” che mi riguarda. “Sono immensamente grata per tutto quello che si sta facendo per me. Davanti a me” ci sono “mesi, forse anni, in questo buco nero. Non è mia intenzione di sottrarmi al processo, ma difendermi nel processo nel rispetto dei diritti fondamentali”, recita un altro passaggio della lettera. 

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