L'ex ministro: "Non sono d’accordo su tutto ma la demonizzazione del suo libro è sbagliata perché ci sono idee largamente condivise"

Continua a far discutere la candidatura di Roberto Vannacci alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, nelle liste della Lega. Su di lui ha espresso un commento anche Carlo Giovanardi, ex ministro ed ex presidente della Camera. “Conoscendo Silvio Berlusconi e come la pensava e vedendo quello che realmente scrive Vannacci, non le interpretazioni che distorcono completamente il suo pensiero, sarebbe potuto essere uno che rientrava nell’ambito dell’area popolare, liberale e di ispirazione cristiana”, ha detto Giovanardi a margine della conferenza stampa convocata per celebrare la sottoscrizione del manifesto di adesione delle forze civiche moderate ai valori del Ppe. “Io non sono d’accordo su tutto ma la demonizzazione del libro di Vannacci è sbagliata perché nel libro ci sono idee largamente condivise. La campagna elettorale Vannacci non ha mica ha bisogno di farla, gliela fa il Pd“, ha aggiunto l’ex deputato del Popolo della Libertà. Infine sul caso di Ilaria Salis ha dichiarato: “Secondo me è un’operazione fatta sulla pelle di Salis, non a suo favore, anche un’operazione molto cinica e maldestra”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata