Il ministro della Giustizia: "Da garantista penso alla presunzione di innocenza"

Carlo Nordio ha commentato la notizia di Giovanni Toti, il presidente della Regione Liguria arrestato dalla Guardia di finanza di Genova con l’accusa di corruzione. “Ho saputo di questa cosa in automobile, non conosco gli atti. Da garantista penso però alla presunzione di innocenza“, ha detto il ministro della Giustizia a margine degli Stati generali dei commercialisti a Roma. “Mi è sembrato di capire si tratti di fatti che risalgono ad alcuni anni fa e che l’inchiesta è nata tempo a dietro. Io in quarant’anni da pubblico ministero raramente ho chiesto un provvedimento di custodia cautelare dopo anni di indagine, tenendo conto che il pericolo di fuga, di inquinamento delle prove o di reiterazione del reato dopo tanti anni dall’evento che si è verificato possono ancora sussistere. Detto questo, non conoscendo gli atti e ripetendo la mia fiducia nei magistrati, aspettiamo i riscontri dell’indagine”, ha aggiunto.

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