La premier: "Importante guidare transizioni da ecologica a digitale"
“L’Italia ha assunto la responsabilità della Presidenza del G7 in un tempo storico particolarmente complesso. La pandemia prima e la guerra in Ucraina poi ci hanno mostrato le debolezze profonde delle catene di approvvigionamento globali e i limiti di una globalizzazione, che era stata preconizzata in maniera diversa da come si è materializzata. Prima che il mondo fosse investito da questa doppia crisi, erano in molti a sostenere la tesi secondo la quale la progressiva apertura dei mercati internazionali e la libera circolazione delle merci avrebbero automaticamente moltiplicato la ricchezza e democratizzato Nazioni meno democratiche delle nostre. Purtroppo, le cose non sono andate così”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo a Palazzo Doria Pamphilj in occasione dell’incontro con i rappresentanti del Business7, il formato di dialogo tra G7 e settore privato imprenditoriale, quest’anno coordinato da Confindustria.
“La globalizzazione senza regole – ha spiegato – ha indebolito le democrazie e rafforzato i sistemi che democratici non erano, ha verticalizzato la ricchezza nelle nostre società, in particolare a svantaggio della classe media, ha allungato talmente tanto le catene del valore da renderle incapaci di reggere agli shock esterni. E quando quegli shock sono arrivati, le catene del valore si sono spezzate e abbiamo scoperto che controllavamo più nulla e che dipendevamo – sull’energia, sulle materie prime critiche, su tanti settori strategici – da attori tutt’altro che amici. Con le pesanti conseguenze che i nostri sistemi economici e produttivi hanno vissuto, e che stanno vivendo ancora”.
Meloni a B7: “Importante guidare transizioni da ecologica a digitale”
“La vostra Dichiarazione si intitola ‘Leading the Transitions together’. Condivido, con voi, l’importanza di guidare le transizioni in atto, da quella ecologica a quella digitale, con una visione d’insieme, e di accompagnare queste transizioni con un importante piano di investimenti pubblici e privati, favorendo i partenariati pubblico-privato e l’accesso ai capitali”, ha aggiunto inoltre Meloni.
AI, Meloni: “Presenza Papa a G7 darà contributo a definizione quadro regolatorio”
“L’ultima riflessione che vorrei condividere con voi riguarda la sfida dell’intelligenza artificiale generativa. Tema che trova ampio spazio nella vostra Dichiarazione, a riprova della piena consapevolezza che il mondo delle imprese e della produzione ha nei confronti di una tecnologia che può generare grandi opportunità, ma anche enormi rischi, oltre ad incidere sugli equilibri globali”, ha sottolineato la premier. “Il G7, sotto Presidenza giapponese, si è già occupato di questa sfida – ha ricordato – e noi intendiamo proseguire nella direzione tracciata dal Processo di Hiroshima, valorizzando il meglio della riflessione, etica ed intellettuale, che in questo ambito si sta sviluppando ad ogni livello. Saremo onorati di ospitare, nella sessione ‘outreach’ dedicata all’IA, Papa Francesco. È la prima volta nella storia che un Pontefice partecipa ai lavori del Gruppo dei Sette e io sono convinta che la sua presenza darà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all’intelligenza artificiale“.
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