Il ministro degli Esteri: "Gli strumenti militari mandati dall'Italia vengono usati all'interno del Paese"
“Noi siamo parte integrante della Nato ma ogni decisione dev’essere presa in maniera collegiale“. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, commentando le parole del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che ha invitato gli alleati dell’Ucraina a revocare il divieto di usare le armi fornite a Kiev per colpire obiettivi militari in territorio russo.
“Le scelte di Kiev sono scelte di Kiev, noi non manderemo un militare italiano in Ucraina e gli strumenti militari mandati dall’Italia vengono usati all’interno dell’Ucraina“, ha aggiunto Tajani, parlando a margine di un incontro organizzato dalla Confsal a Napoli, “lavoriamo per la pace. I messaggi che arrivano dalla Russia poi provocano anche una guerra ibrida che si combatte, però dobbiamo sempre lavorare per la pace e per abbassare i toni”.
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