La ministra: "Negli atenei non si può fare quello che si vuole"
“Gli studenti hanno il diritto allo studio che non significa solo borse di studio e housing. Siamo rispettosi delle proteste purché queste non trascinino nella violenza e non ingeriscano nelle funzioni delle università. Non possiamo trasformarle in luoghi occupati o, soprattutto, in moschee improprie. Negli atenei non si può fare quello che si vuole. L’ho detto ai rettori Stefano Geuna e Stefano Corgnati che avrei sostenuto qualsiasi azione che non consentisse, soprattutto il secondo giorno, la preghiera in un’aula occupata”. Lo ha detto Anna Maria Bernini, ministra dell’Università e della ricerca, intervenendo a ‘Obiettivo internazionalizzazione di ricerca e formazione’, panel del Festival dell’economia di Trento in corso fino a domani, organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing per conto di Provincia autonoma, Comune e Università.
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