Massimo Zedda è per la terza volta sindaco di Cagliari: a spoglio ancora in corso, ma con un andamento nettissimo che lo premia con consensi introno al 60%, si è presentato nella sede regionale del Pd, dove lo attendevano sostentori e cronisti. Zedda, progressista, è il candidato del campo largo, che ha riproposto la stessa coalizione delle regionali. “Successo straordinario, merito della coalizione”, le prime parole. “Oggi ricorrono i 100 anni dall’omicidio di Giacomo Matteotti: in un momento come questo mi piace ricordare coloro che hanno dato la vita per i diritti e per la libertà. Così come domani ricorrono i 40 anni della scomparsa di Enrico Berlinguer e siccome noi pensiamo che il testimone sia da loro trasferito a noi non senza difficoltà e non senza un carico di responsabilità, noi dobbiamo ispirarci sempre nell’agire quotidiano a queste figure”.
Il campo largo a Cagliari replica il successo alle regionali di febbraio, segnando la differenza rispetto al resto d’Italia. “La buona politica, la presenza sul territorio, tenete presente che già alle europee c’è un dato di contro tendenza nell’Isola positivo per il centrosinistra e il campo largo rispetto ad altre realtà d’Italia”. Per il neosindaco, leader dei Progressisti, “è un dato che si sta consolidando elezione dopo elezione e che dovrà comportare una stretta collaborazione tra le istituzioni regionali e le amministrazioni comunali, non solo quella di Cagliari, ma tutte, perché le tante occasioni di sviluppo, partendo dal basso, che possano crearsi nelle tante realtà comunali nella Sardegna, potrebbero determinare uno sviluppo omogeneo, diffuso, a beneficio di tante e tanti”.
“Il primo ringraziamento va alle cittadine e cittadini di Cagliari, alla città che per l’ennesima volta, un’altra volta, mi dà fiducia, la dà a tutti noi come coalizione”, ha detto Massimo Zedda. “Un sostegno, un consenso e un carico di responsabilità per quanto riguarda il futuro, per migliorare le condizioni di vita a partire da coloro che hanno difficoltà economiche che hanno perso la speranza e la fiducia nel futuro. Giorno dopo giorno vorremmo ripristinare questa sintonia tra le istituzioni pubbliche, il comune, l’amministrazione della città e le tante cittadine e cittadini”, ha concluso l’esponente dei Progressisti che torna a Palazzo Bacaredda dopo i cinque anni di amministrazione del centrodestra guidata da Paolo Truzzu di Fratelli d’Italia, candidato perdente contro Alessandra Todde alle elezioni regionali.