“Si può cadere e ci si rialza. È quello che faremo”. Così il leader di Azione Carlo Calenda in una conferenza stampa dopo il risultato delle Europee. “Sapevamo che nuotavamo controcorrente, e non c’è che continuare a farlo. Azione continuerà fare il suo lavoro, apriremo la fase costituente che abbiamo promesso agli elettori”, ha aggiunto.
“Una sconfitta che non ci aspettavamo. Non ce lo aspettavamo, avevamo fatto una campagne elettorale lista di candidati straordinari e un modo di fare la campagna onorevole. Questo percorso non è stato sufficiente perché c’è un’onda violentissima di polarizzazione. Si vede dai risultati di Vannacci, di Ilaria Salis, da quelli della Francia e della Germania. Un’onda forte e potente. Azione è nata per contrastarla, penso che questo Paese e lo stesso vale per l’Europa, se così andrà avanti rimarrà macerie” le parole di Calenda.
“Dal Terzo Polo in poi ho cercato di avere un progetto politico. Il punto è che Bonino non fa partito con nessuno e Renzi li fa per poi sfasciarli. Io l’ho detto a Emma all’inizio di questo percorso, che il suo elettorato, come il nostro elettorato è incompatibile con quello di Renzi” aggiunge il leader di Azione. “Non rimprovero nulla a Bonino per la scelta che ha fatto. Ora devo guardare in casa mia e portare avanti il nostro messaggio”, ha concluso.