Ilaria Salis esulta dopo il grande successo alle Elezioni europee, nella quali ha fatto il pieno di preferenze nelle due circoscrizioni dov’era candidata con Avs: il Nord-Ovest, dove è capolista, e le Isole: “Non riesco ancora a crederci né a descrivere la mia emozione. Non potrò mai ringraziare abbastanza tutte le persone che mi hanno sostenuto con il loro voto. Il mio primo pensiero va a tutte le persone detenute in Italia e all’estero e ai loro diritti. A chiunque combatte per la libertà e l’uguaglianza e si trova a subire ingiustizie”, ha scritto l’attivista in un messaggio pubblicato su Instagram.
“L’antifascismo, oltre che un valore umano e una prospettiva politica, è anche una comunità resistente e solidale – prosegue Salis nel messaggio – Abbiamo dimostrato che la solidarietà non è uno slogan vuoto, ma qualcosa di concreto e tangibile. Una potenza che, se ci crediamo e se vogliamo, può davvero migliorare il mondo. Mentre le destre radicali avanzano in tutta Europa è necessario battersi per cambiare radicalmente lo stato di cose presenti. Io sono pronta per fare la mia parte. Questa forza collettiva e coraggiosa che si è manifestata nei miei confronti, dobbiamo essere capaci di rafforzarla e diffonderla ovunque, in Italia, in Europa e nel mondo intero”.
In merito alle dichiarazioni del padre di Ilaria Salis, dal Viminale fanno sapere che “a nessun organo del governo, men che meno alla Farnesina, compete alcun provvedimento riguardo alla proclamazione degli eletti al parlamento europeo. Infatti, dopo che l’Ufficio elettorale nazionale presso la Corte di Cassazione avrà determinato quali sono le liste che hanno raggiunto il 4% e quali seggi spettano alle stesse, saranno gli Uffici elettorali circoscrizionali presso le Corti d’appello dei cinque capoluoghi di circoscrizione (Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo), che procederanno a proclamare gli eletti, dandone comunicazione ai candidati interessati”.