La premier commenta i risultati elettorali: "Anche Lega e FI crescono, la maggioranza è più forte"

Il 28,81% raccolto da Fratelli d’Italia alle elezioni europee “non è affatto un dato scontato. Io penso che sia un risultato clamoroso, chiaramente molto importante politicamente e commovente personalmente”. Così la premier e leader di FdI, Giorgia Meloni, ospite di Rtl, commenta l’esito delle urne.

 

“Penso che sia chiaro come abbiamo visto in queste ore che in Europa tutti i partiti di governo, in una fase così difficile sul piano della congiuntura economica, sul piano della congiuntura internazionale, abbiano sofferto, e l’Italia va totalmente in controtendenza con il risultato di Fratelli d’Italia che – sottolinea Meloni -, dopo quasi due anni di governo, con scelte anche difficili, cresce in modo significativo”.

Meloni: “Anche Lega e FI crescono, maggioranza è più forte”

“FdI cresce in modo significativo” alle Europee, ma il dato positivo “riguarda nel complesso la maggioranza perché tutti i partiti che sostengono questo governo crescono, quindi voglio anche fare i miei complimenti a Forza Italia e alla Lega perché la maggioranza esce più forte e inevitabilmente anche più coesa” aggiunge la presidente del Consiglio.

Abbiamo dimostrato ancora una volta che tutti i partiti del centrodestra possono crescere insieme – aggiunge -. Penso che questo rappresenti per noi uno sprone ad andare avanti, penso che gli italiani abbiano voluto dare un messaggio molto chiaro, e cioè che bisogna continuare questo lavoro, e intendo farlo con ancora maggiore determinazione perché il messaggio per me è molto chiaro”.

Meloni: “Italia in controtendenza, nostro governo esce rafforzato”

Mi pare che quello che si vede dai risultati è che i partiti di governo, in una congiuntura così complessa al livello internazionale, soffrono e l’Italia va totalmente in controtendenza con un risultato molto importante di Fratelli d’Italia e con un maggioranza che cresce complessivamente. È un risultato che dà una grande centralità alla nostra nazione, perché tra i grandi Paesi Europei l’Italia è il governo che esce più rafforzato. Una forza che dovemmo essere bravi a utilizzare per portare a casa risultati per gli italiani” rimarca la presidente del Consiglio. “Lo considero politicamente molto importante, è una risposta che aspettavo e sono felice di aver avuto. Gli italiani ci chiedono di andare avanti, capiscono i colpi bassi, certi metodi e sono ancora più determinata oggi a fare quello che va fatto per la nazione”, ha aggiunto.

Meloni: “Attacchi scomposti e propaganda facile non hanno funzionato”

“Certi metodi, certi attacchi scomposti non funzionano, gli italiani capiscono se governi, se lo fai con giustizia, con buon senso, anche quando appunto devi fare delle scelte difficili. La propaganda facile non funziona, però, al di là della soddisfazione, perché sono oggi molto soddisfatta e contenta, per me come sempre ha la meglio la responsabilità, e capisco benissimo anche quale responsabilità comporti aver avuto questa conferma che cercavo dagli italiani, di sapere che per loro siamo sulla strada giusta, stiamo facendo le cose giuste. Per me questo è estremamente prezioso” le parole della premier.

Meloni: “Affluenza bassa deve fare riflettere, Ue percepita come distante”

La bassa affluenza registrata alle Europee “secondo me apre soprattutto una riflessione sul ruolo dell’Europa. Èun tema che non vediamo solamente in Italia, lo vediamo praticamente in tutto il continente, ed è un dato che deve fare riflettere perché è un fatto che l’Europa viene percepita come distante” sottolinea la premier e leader di FdI.

“Che l’Europa abbia fatto politiche non condivise dai cittadini si vede dai risultati – aggiunge -, si vede dal fatto che le forze alternative alla sinistra crescono praticamente in tutta Europa. Il partito che cresce di più in Europa allo stato attuale è quello dei Conservatori, quindi il partito che io ho l’onore di guidare, e questo è un richiamo a politiche inevitabilmente più pragmatiche, meno ideologiche, in alcuni casi meno folli. Per esempio rispetto a come sono state realizzate alcune politiche del Green Deal, il risultato non entusiasmante dei Verdi in Europa penso dia un messaggio chiaro”.

Io penso che serva un’Europa più capace di ascoltare i cittadini, più capace di dare risposte, meno invadente sulla vita delle persone, che non attacchi la libertà delle persone, che si occupi delle grandi materie che le competono, cioè esattamente quello che noi abbiamo proposto, e penso che appunto il dato in questo caso di affluenza non vada visto tanto in rapporto alla nostra politica nazionale ma in rapporto a un’Europa che molti cittadini non considerano importante, quando invece lo è, perché poi l’Europa decide di moltissime cose che ci riguardano, ma non viene percepita come una cosa che riguarda molti cittadini, e quindi è una riflessione che inevitabilmente l’Europa nel suo complesso dovrà fare”, conclude.

Meloni:” Vittoria più importante delle politiche, asse spostato a destra”

“Confermo, come ho detto ieri notte, che per me questo risultato è ancora più importante di quello di quasi due anni fa” alla elezioni politiche. A livello comunitario, aggiunge, “il messaggio che esce è quello dato dall’affluenza, che è scarsa in tutta Europa. Non è un dato che secondo me dobbiamo leggere a livello nazionale anche perché è diffuso. I cittadini percepiscono l’Unione Europea come un soggetto distante, che non li riguarda. Va fatta una riflessione sulle priorità dell’Ue”. Infine, parlando degli equilibri europei, la presidente dei Conservatori conclude: “Comunque vada, qualsiasi dovessero essere le maggioranze, sicuramente ci sarà bisogno di una Europa più pragmatica e meno ideologica. Il messaggio da questo punto di vista è chiarissimo, è un asse che si sposta verso le forze alternative alla sinistra. È una buona notizia”.

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