Sistema in tilt, mancano oltre 500 sezioni. Ira scrutatori sui social: "Ostaggio della totale disorganizzazione"

Un problema al sistema informatico di Roma Capitale sta ritardando l’arrivo dei risultati definitivi delle elezioni europee “Allo stato le problematiche sono state in parte superate e si è al lavoro per recuperare il gap quanto più tempestivamente possibile”. Così in una nota Andrea Catarci, Assessore alle Politiche del Personale di Roma Capitale in merito ad alcuni problemi tecnici sul sistema informatico per i quali non è stato possibile inserire i risultati dello spoglio delle elezioni europee.

Foto dalla Fiera di Roma nel padiglione dedicato al conteggio delle schede sulla Capitale

“Dopo i primi tentativi di risoluzione da parte del Dipartimento Trasformazione Digitale e delle aziende informatiche, risultati vani, si è consegnato il materiale elettorale alla fiera di Roma per inserirlo non appena ristabilita la funzionalità del sistema“, ha spiegato Catarci evidenziando come “il blocco e i rallentamenti che hanno interessato il sistema operativo nel corso della nottata tra domenica e lunedì non hanno riguardato le operazioni di voto, concluse regolarmente come le rilevazioni precedenti sull’affluenza, bensì il caricamento dei dati nella piattaforma informatica”.

“Ci scusiamo con il personale tutto, i Presidenti di seggio, i rappresentanti del Sindaco e gli addetti agli altri servizi, per l’attesa e i disagi, dei quali verranno debitamente approfondite le responsabilità, seguiti alla chiusura delle votazioni”, ha concluso Catarci.

Sistema in tilt, mancano 505 sezioni

Il problema ha mandato in tilt i seggi costringendo presidenti e scrutatori a rimanere ai seggi fino a notte fonda. Gli scrutatori terminati il conteggio delle schede non sono riusciti a inserire i dati online. Alle 11.25 di oggi mancano ancora i dati di 505 sezioni. Solo 3.287 su 3.792 hanno dato il conteggio complessivo dei voti.

Ira scrutatori sui social: “Ostaggio disorganizzazione”

Foto dalla Fiera di Roma nel padiglione dedicato al conteggio delle schede sulla Capitale

Un problema al sistema informatico di Roma Capitale ha mandato in tilt i seggi costringendo presidenti e scrutatori a rimanere ai seggi fino a notte fonda. Gli scrutatori terminati il conteggio delle schede non sono riusciti a inserire i dati online, molti i commenti sui social: “A Roma tutto bloccato per un guasto al sistema elettorale, presidenti di seggio costretti a restare nel seggio sino allo sblocco, centro di raccolta Fiera di Roma totalmente intasato di taxi, file interminabili”, scrive un presidente su X. “Alle ore 7.00 molti scrutatori sono ancora in fila alla Fiera di Roma per la consegna dei plichi. Oltre ad essere pagati due soldi sono ostaggio della vostra più totale disorganizzazione”, si legge in un altro post. “Comune di Roma con sistema elettorale down. Seggi bloccati e file chilometriche alla fiera di Roma per la consegna di schede e verbali”, scrive un altro scrutatore. “Ciao a tutti sono le 2:17 abbiamo finito il conteggio da un’ora ci hanno chiusi dentro al seggio perché il sistema informatico è crushato quando apriranno dovrò anche andare a Fiera di Roma a portare le schede”, gli fa eco un altro.

Marino (Avs): “Preoccupato per tilt spoglio a Roma, vado alla Fiera”

Si dice preoccupato Ignazio Marino, capolista di Alleanza Verdi e Sinistra nella Circoscrizione Centro alle elezioni europee. “Sono molto preoccupato per lo spoglio delle schede della città di Roma che ancora non sono state scrutinate. Dalle notizie arrivate sembra che sia entrato in tilt il Sistema informatico introdotto per queste elezioni. È un fatto molto grave di cui le autorità preposte devono rendere conto. In ogni caso mi sto recando alla Fiera di Roma per verificare di persona quanto sta accadendo, dove da quanto mi risulta il Campidoglio sta allestendo un centro di raccolta e spoglio manuale delle schede”, ha fatto sapere in una nota l’ex sindaco della Capitale. 

 

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