"Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte", ha spiegato in un'intervista al 'Foglio'

Ho deciso di dimettermi da portavoce del ministro Lollobrigida“. Lo dice in una intervista al Foglio Paolo Signorelli, portavoce del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. Signorelli si era già autosospeso dall’incarico lo scorso venerdì, dopo la pubblicazione di alcune chat con Fabrizio Piscicelli, detto Diabolik.

“L’ho fatto per me e per la mia famiglia, per non danneggiare il governo. Non voglio fare assolutamente la vittima, ma è giusto per tutti che ora mi faccia da parte”, afferma. In merito alle chat dice: “Era un’altra fase della mia vita, quello era un altro Paolo: sono notizie che parlando di un tempo lontano a cui non faccio riferimento e in cui non mi riconosco in alcun modo”.

Signorelli si era autosospeso venerdì

“Con riferimento a quanto pubblicato su alcuni organi di stampa, tengo a precisare di non ricordare la conversazione in oggetto, che sarebbe avvenuta molti anni anni fa, e che oggi mi ha colto del tutto di sorpresa. Ritengo altresì doveroso sottolineare quanto mai distanti da me, dal mio pensiero e dal mio sentire, siano i gravi contenuti di quella conversazione. In attesa di chiarire la vicenda, ho comunicato la mia autosospensione, con effetto immediato, dall’incarico di capo ufficio stampa del ministro Lollobrigida”, aveva affermato in una nota venerdì scorso Signorelli. 

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