Dopo il secondo giorno di lavori, con l’approvazione e la pubblicazione della dichiarazione finale da parte dei leader del G7, siamo alle ultime battute del vertice dei ‘Grandi della Terra’ a Borgo Egnazia in Puglia. Oggi gli ultimi bilaterali per la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a cui segue una conferenza stampa finale. “In questi giorni l’Italia è stata al centro del mondo e gli occhi del mondo sono stati puntati su di noi. Era una grande responsabilità e io sono orgogliosa di come la nostra nazione sia riuscita ancora una volta a stupire e a tracciare la rotta“, ha detto Meloni in un video sui social al termine dei lavori di ieri. Nella dichiarazione, tra l’altro, i leader del G7 hanno esortato tutti i Paesi a osservare la tregua olimpica in occasione di Parigi 2024.
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Aspettare le elezioni in Francia prima di decidere i nuovi vertici delle istituzioni europee? “Per ora non ne abbiamo ancora parlato, ho letto le dichiarazioni di Tajani e mi paiono dichiarazioni di buonsenso. Non è per noi un tema pregiudiziale se venisse posto. Chiaramente ne parleremo lunedì”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia.
“Ho letto queste dichiarazioni” di Vladimir Putin “riguardo a ipotetiche proposte di pace (per l’Ucraina, ndr). Se devo dire come la penso mi sembra più un’iniziativa propagandistica che una reale proposta di negoziato”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia. “La Russia ha unilateralmente annesso quattro regioni ucraine e non le controlla per intero – ha aggiunto – quindi se la proposta del presidente Putin è ‘siamo disposti a una trattativa se l’Ucraina cede le parti che oggi non sono sotto il suo controllo’ non mi sembra particolarmente efficace come proposta di negoziato quella di dire all’Ucraina che si deve ritirare dall’Ucraina“, ha concluso.
“Stiamo lavorando a una missione in Cina nelle prossime settimane. Non ci sono date precise ma è una cosa che vorrei fare anche sul piano bilaterale, ho avuto un invito dal presidente Xi da tempo“. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo a una domanda di LaPresse durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia.
“Non sono preoccupata per le elezioni americane, fermo restando che preferisco non entrare a gamba tesa nelle elezioni degli altri Paesi alleati, esattamente come non mi è mai piaciuto quando gli altri lo facessero” in quelle italiane. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia, rispondendo a una domanda sulla possibile vittoria di Donald Trump alle presidenziali di novembre negli Usa.
“Non ci sono passi indietro sul tema dei diritti Lgbt“. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia. “In questi due anni di governo non ci sono stati passi indietro in tema di diritto all’aborto e diritti Lgbt – ha aggiunto – la realtà è diversa da quanto animato da presunti osservatori, quindi le vostre aspettative sono state deluse perché il racconto non risponde a verità“, ha concluso.
L’Europa deve “comprendere” il messaggio “arrivato dai cittadini” nelle ultime elezioni europee. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia. Secondo la presidente del Consiglio la richiesta degli elettori è quello di “pragmatismo”, di un approccio “non ideologico” su molte questioni e che ci si occupi “di priorità delle quali ci si era occupati poco”.
“Neanche questo è riuscito a rovinare l’ottima riuscita di questo vertice“. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia in merito alla rissa accaduta nei giorni scorsi alla Camera.
“È molto grave che esponenti della maggioranza cadano in provocazioni, che aumenteranno”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia in merito alla rissa accaduta nei giorni scorsi alla Camera.
In merito ai top jobs europei dopo le elezioni dello scorso weekend “lunedì ci sarà una riunione e faremo le nostre valutazioni. Come sapete tendenzialmente la presidenza della Commissione spetta al Ppe che ha più parlamentari di tutti. Quando arriverà” la proposta “nel suo complesso con gli altri ruoli di vertice faremo le nostre valutazioni”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia. “Quello che mi interessa è che all’Italia venga riconosciuto il ruolo che le spetta in termini di competenze quando si formerà la Commissione e che l’Europa comprenda il messaggio venuto dai cittadini europei alle elezioni”.
In merito alla mancanza della parola aborto nella dichiarazione finale del G7 “credo che la polemica sia stata costruita in maniera artefatta, infatti non è esistita nelle nostre discussioni anche perché non c’era nulla su cui litigare“. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia. “Non c’è alcun riferimento all’aborto perché le cose già date per acquisite non vengono ripetute – ha aggiunto – nella dichiarazione finale del vertice di Hiroshima era stato già chiarito il diritto all’aborto libero e sicuro“.
“In ambito G7 abbiamo concordato anche un forte impegno politico in favore di un sistema di tassazione internazionale più giusto e stabile, la famosa Global Minimum Tax“. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia. “È un tema al quale, come sapete, io tengo particolarmente, al quale ho lavorato come Presidente di turno del Forum”, ha aggiunto.
In merito ai rapporti con la Cina “noi siamo aperti al dialogo, ovviamente, però le nostre imprese devono poter competere ad armi pari, perché il mercato può essere libero solamente se è anche equo, quindi libero mercato ma in un quadro di concorrenza leale“. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia.
“Questo G7, su impulso italiano, per la prima volta nella sua storia, ha parlato anche di governo dei flussi migratori“. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia. “Nella dichiarazione finale – ha aggiunto – viene ribadito, infatti, l’impegno comune per affrontare le cause profonde della migrazione, per garantire quello che secondo noi è il primo dei diritti che va garantito, che è il diritto a non dover emigrare, a non dover essere costretti a lasciare la propria terra, la propria casa, potendo trovare in quella terra e in quella casa le condizioni per la propria realizzazione”. Ma “abbiamo preso impegni anche sull’altra faccia della medaglia“, ha detto ancora riferendosi alla lotta contro i trafficanti di esseri umani. “Abbiamo convenuto che sia necessario costruire un coordinamento a livello internazionale, una coalizione globale contro i trafficanti di esseri umani, mettendo a sistema gli sforzi per contrastare una piaga che alimenta i flussi dell’immigrazione illegale, che di fatto per noi rappresentano una nuova forma di schiavitù. Io sono particolarmente fiera della discussione dei risultati su questo tema perché non era mai stato trattato in questo vertice, non era mai stato trattato con tanta chiarezza“, ha concluso.
“Sono particolarmente fiera dell’impegno che l’Italia ha saputo dimostrare in questi mesi rispetto alla crisi mediorientale, particolarmente sul fronte umanitario“. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia. “Voglio ribadirlo perché è un impegno che ci viene riconosciuto da tutti i nostri interlocutori“, ha aggiunto.
“Con la dichiarazione finale il G7 ribadisce chiaramente il suo impegno compatto per difendere il sistema internazionale di regole che è basato sulla forza del diritto, sistema che è stato messo in discussione con la guerra d’aggressione russa all’Ucraina con risultati che sono sotto gli occhi di tutti, perché i focolai di crisi nel mondo continuano a moltiplicarsi. Differentemente da quanto qualcuno sperava o da quanto qualcuno preconizzava, intendiamo continuare a sostenere l’Ucraina e abbiamo anzi scelto di rafforzare il nostro impegno e le diverse linee di azione con un approccio che continua a essere a 360 gradi per aiutare la nazione aggredita a guardare al futuro”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia. “Il G7 ha ribadito questo impegno, ha raggiunto l’accordo che era tutt’altro che scontato per un sostegno finanziario aggiuntivo di circa 50 miliardi di dollari collegato agli extra profitti derivanti dall’immobilizzazione dei beni russi – ha aggiunto – si tratta di un passaggio politico fondamentale, di un accordo dal significato estremamente importante che ora chiaramente dovrà essere definito dal punto di vista tecnico”. E ha concluso: “Confermare il nostro sostegno all’Ucraina per il tempo che sarà necessario rimane anche la ‘conditio sine qua non’ per avviare qualsiasi iniziativa diplomatica per la soluzione della crisi”.
La presenza di Papa Francesco al G7 è stata “un momento storico” e “non smetterò mai di ringraziarlo abbastanza per il grande regalo che ci ha fatto ieri, non solo partecipando al vertice ma per averci regalato il suo preziosissimo punto di vista sul tema dell’intelligenza artificiale e anche per il rispetto che ha dimostrato rimanendo oltre tre ore ad ascoltare gli interventi di tutti i leader in una sessione che era molto lunga”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia. “L’ho trovato un messaggio straordinario e davvero sarò eternamente grata al Santo Padre per questo regalo davvero importante che ci ha fatto, per questo messaggio straordinario che ha voluto mandare“, ha aggiunto.
La dichiarazione finale del G7 “era già stata definita il giorno prima. Mi piace sottolinearlo perché non accade spesso e dimostra l’unità di intenti” fra i leader. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia. “La dichiarazione finale è un documento estremamente ampio e significativo, contiene molti impegni concreti che riguardano questioni dirimenti per il nostro futuro“, ha aggiunto.
“È stato per me e per l’Italia un onore poter presiedere questo vertice” del G7 che “senza timore di smentite è stato un successo“. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la conferenza stampa finale del G7 a Borgo Egnazia. “Voglio ringraziare tutta la squadra che ha in modo così efficace seguito l’organizzazione di un evento estremamente complesso“, ha aggiunto.
“Voglio ringraziare tutti i leader del Gruppo dei Sette per il grande contributo che hanno dato al successo di questo vertice. Ringrazio anche i leader delle Nazioni e delle Organizzazioni internazionali che hanno partecipato alla sessione outreach, una delle più nutrite e rappresentative di sempre, e che hanno reso questo vertice ancor più significativo. E un grazie speciale a Sua Santità Papa Francesco“. Lo ha scritto su facebook la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, pubblicando una serie di foto degli incontri avuti in questi giorni al G7 di Borgo Egnazia.
La premier Giorgia Meloni ha postato sui social una foto che la ritrae sorridente con il presidente argentino, Javier Milei. “Viva la libertà” ha scritto Meloni citando lo slogan del presidente argentino con a fianco le bandiere dei due Paesi.
“Nel 2025, il Canada assumerà con orgoglio la presidenza del G7 e ospiterà il vertice dei leader. Siamo entusiasti che questo prestigioso evento ritorni nella splendida Kananaskis, Alberta“. Lo rendono noto sui social il primo ministro canadese Justin Trudeau e il ministero degli Esteri di Ottawa. “Questa è una fantastica opportunità per il Canada di mostrare la sua bellezza naturale e la sua leadership sulla scena globale”, si legge ancora. Si tratta di una cittadina turistica a 80 chilometri da Calgary e a un’ora da Banff, sulle Montagne Rocciose dello stato dell’Alberta. La località ha già ospitato il vertice del G8 nel 2002. La Contea di Kananaskis è una delle più belle, dal punto di vista paesaggistico, del Canada.
“Hello from the Melodi-team”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un breve video pubblicato su X in cui è assieme al premier indiano Narendra Modi con cui ieri ha avuto un incontro bilaterale a margine dei lavori del G7 di Borgo Egnazia. Il temine ‘Melodi’ era stato coniato e rilanciato con un hashtag sui social dopo il G20 di Nuova Delhi anche per sottolineare la sintonia tra i due leader. E sempre via social, Modi ha definito “ottimo” il faccia a faccia con Meloni. “L’ho ringraziata per aver invitato l’India a partecipare al G7 e per la meravigliosa organizzazione. Abbiamo discusso di come rafforzare le relazioni Italia-India in settori quali commercio, energia, difesa, telecomunicazioni e altro ancora. I nostri Paesi continueranno a collaborare in ambiti futuristici tra cui i biocombustibili, la trasformazione dei prodotti alimentari e i minerali critici”, ha concluso Modi.