E sul tema dimissioni: "Al momento non se ne parla"

Dimissioni? “Al momento non se ne parla.Prima abbiamo un percorso da fare contro i domiciliari, eventualmente fino in Cassazione“. Così Stefano Savi, legale di Giovanni Toti, intervistato dal Corriere della Sera in merito a un eventuale passo indietro del governatore della Liguria.

E in merito alla possibilità che Toti possa commettere altri reati, come affermato dal Gip, spiega: “Una misura cautelare deve essere legata a un pericolo concreto di reiterazione di un reato. Mi pare difficile pensare che qualcosa che succederà nel 2025 sia attuale, a meno che non si dica che deve allontanarsi definitivamente dalla politica perché, siccome forse ha commesso un reato, potrebbe sempre commettere reati. Quella cena è stata fatta due mesi prima dell’arresto, ci sono andate 600 persone, i soldi sono stati raccolti e tracciati. Tutto è stato fatto alla luce del sole“.

E all’eventualità, nell’ambito dell’inchiesta sulla corruzione in Liguria, che possa esserci un altro interrogatorio puntualizza che Toti “ha già risposto a tutte le domande ricostruendo i fatti, ma se i pm dovessero ritenerlo necessario è a disposizione perché ha tutto l’interesse a chiarire ogni aspetto di questa vicenda. Se hanno bisogno di altro tempo per indagare, non c’è problema ma devono porre una scadenza ad una misura che così non può essere accettata. L’indagine è praticamente chiusa e non è necessario tenerlo ancora ai domiciliari“. 

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