Il segretario di +Europa: "Non ha senso chiedersi se lo deve fare Renzi o Calenda"
“Io credo che l’area composita liberal-democratica, europeista e garantista, debba impegnarsi nel contribuire a costruire il primo polo delle prossime elezioni politiche“. Lo ha dichiarato Riccardo Magi, a margine dell’evento ‘Verso una svolta autoritaria?’, organizzato oggi a Roma.
“Non ha senso reiterare, a pochi giorni dalle elezioni europee che hanno visto un insuccesso di quest’area, la questione del Terzo Polo. È sbagliato, soprattutto nel dibattito se lo deve fare Calenda o lo deve fare Renzi”, ha proseguito il segretario di +Europa, che aveva proposto una lista unica che non è stata poi accettata da tutte le parti. “Non si deve partire dal contenitore. Si deve partire dagli obiettivi politici e dialogare in modo ampio con gli interlocutori, senza venir meno alle proprie convinzioni”, ha concluso Magi.
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