Ampia la rosa degli interventi disposti nei 6 articoli del testo approvato

Via libera dal Consiglio dei ministri al decreto Infrastrutture che contiene una serie di norme inizialmente inserite e poi estrapolate dal decreto sulle materie prime critiche approvato la scorsa settimana. Dalle concessioni autostradali ai commissari, dal Ponte sullo Stretto di Messina fino al trasporto pubblico locale: è ampia la rosa di interventi disposti nei 6 articoli che compongono lo schema di decreto su “Disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo delle Infrastrutture e dei trasporti”.

Concessioni autostradali

Arriva una disciplina di semplificazione transitoria per aggiornare i piani economico-finanziari delle concessioni autostradali in scadenza nel corso dell’anno 2024, che sarà applicata ad Autostrade per l’Italia S.p.A., Autostrade Alto Adriatico S.p.A. e CAV S.p.A. Velocizzata anche la procedura di acquisto da parte di ANAS dei progetti elaborati dalla concessionaria SAT. L’obiettivo è ridurre i tempi di realizzazione dell’intervento viario Tarquinia-San Pietro in Palazzi cambiando il meccanismo di determinazione della congruità del prezzo del trasferimento della progettazione dell’opera e demandando la quantificazione ad una società di revisione contabile.

Ponte sullo Stretto

Disco verde anche alle misure per rendere l’operatività della società Stretto di Messina S.p.a. più tempestiva. Il decreto infatti da un lato chiarisce le modalità di approvazione degli atti aggiuntivi alla convenzione di concessione, e dall’altro aggiorna le modalità di approvazione del progetto esecutivo, specificando che si può procedere anche per fasi costruttive. Chiarite inoltre le modalità di determinazione dell’indice di aggiornamento del valore contrattuale dell’opera, già disciplinate dal decreto-legge 35 del 2023 che per calcolare l’incidenza del “caro materiali” utilizza come parametro per valutare l’incremento di prezzo nel biennio 2021-2023 le quattro maggiori opere di RFI e ANAS del 2022. La quantificazione dell’importo aggiornato del contratto sarà poi sottoposta ad asseverazione “uno o più soggetti di adeguata esperienza e qualificazione professionale”, individuati dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Infine, il testo individua le modalità operative per consentire alla Società di svolgere internamente l’attività di direzione lavori in coerenza con il quadro normativo sopravvenuto che vieta al contraente generale di svolgere tale attività.

Commissari straordinari

Arrivano anche le disposizioni “urgenti” per adottare un piano di razionalizzazione delle funzioni e dei compiti attribuiti ai Commissari straordinari attualmente in carica nell’ottica di una maggiore efficienza, sia nella realizzazione delle opere che nella gestione delle risorse e per individuare uno o più commissari straordinari per le Infrastrutture TEN-T, definiti “progetti di interesse comune di grande rilevanza” per realizzare nuove Infrastrutture ferroviarie o migliore quelle esistenti, per colmare divari ed eliminare le strozzature e gli ostacoli tecnici ai flussi di trasporto tra gli Stati dell’Unione. Per monitorare e coordinare l’attività dei Commissari, nasce al Mit l’Osservatorio sui commissariamenti infrastrutturali.

Autorità per la Laguna di Venezia

Il decreto punta i fari anche sull’Autorità per la laguna di Venezia e la Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, con una misura che consente l’avvio della fase di operatività dell’Autorità per la Laguna di Venezia (istituita nel 2020) rafforzandone la capacità tecnica e operativa. Allo stesso modo, si potenzia anche l’operatività istituzionale della Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari, in linea con le iniziative di rivitalizzazione socio-culturale e di promozione e diffusione di iniziative artistiche e culturali del territorio di riferimento, con un contributo straordinario pari a 750.000 euro.

Strade e acquedotti, tutti gli interventi da completare

Presenti nel testo anche una serie di misure per il completamento di interventi infrastrutturali attraverso il finanziamento necessario ad una “rapida e celere realizzazione” di tre opere commissariate: – il collegamento autostradale Cisterna-Valmontone, avente una lunghezza di circa 32 km, che si interconnette alla SS Pontina n. 148 e all’autostrada A1 Milano-Napoli (per il quale si autorizza una spesa complessiva di 393 milioni di euro); – la messa in sicurezza e l’ammodernamento del sistema idrico del Peschiera, che rappresenta la principale adduzione idropotabile al servizio del territorio metropolitano di Roma (per il quale si autorizza una spesa complessiva di 150 milioni di euro); – la nuova sede dei reparti di eccellenza dell’Arma dei Carabinieri, segnatamente del Gruppo intervento speciale, del 1° Reggimento Carabinieri paracadutisti «Tuscania» e del Centro cinofili, in Pisa, individuata quale “opera destinata alla difesa nazionale” (per il quale si autorizza una spesa complessiva di 20 milioni di euro). Inoltre, per far fronte alle criticità profonde causate prima dalla pandemia e poi dall’instabilità dei prezzi legate ai conflitti internazionali, slittano al 31 dicembre 2024 i termini per l’aggiudicazione degli interventi per la realizzazione di nuovi Ponti o la messa in sicurezza di quelli esistenti nel bacino del Po.

Trasporto pubblico locale

I Comuni o le imprese operanti nel settore del trasporto pubblico locale e regionale potranno completare o realizzare interventi di potenziamento delle ferrovie regionali e di sviluppo dei sistemi di trasporto rapido di massa, per i quali hanno ottenuto un finanziamento dalla Cassa depositi e prestiti. Come? Utilizzando le somme residue – che ammontano a euro 173.748.817,41 – relative ai mutui concessi da Cdp, il cui piano di rimborso è scaduto entro il 31 dicembre 2023 e che, a tale data, risultino inutilizzate dai soggetti mutuatari. 

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