FdI, Flaminia Pace lascia il Consiglio nazionale giovani
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FdI, Flaminia Pace lascia il Consiglio nazionale giovani

Dopo l'inchiesta di Fanpage su razzismo e antisemitismo si dimette anche Elisa Segnini, capo segreteria della deputata Ylenja Lucaselli

Flaminia Pace, presidente del circolo Pinciano di Gioventù nazionale – a quanto apprende LaPresse – si è dimessa dall’incarico che ricopriva nel Consiglio nazionale giovani, organo consultivo istituito per legge a cui è demandata la rappresentanza dei giovani nella interlocuzione con le istituzioni per ogni confronto sulle politiche che riguardano il mondo giovanile. Pace figura nell’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale, che mostra alcuni militanti che pronunciano frasi razziste e antisemite. 

La nuova puntata dell’inchiesta targata Backstair, l’unità investigativa di Fanpage, dal titolo ‘Gioventù Meloniana 2‘, che ha infiltrato una giornalista tra i militanti del movimento giovanile di FdI, vede protagonisti  militanti di Gioventù nazionale, alcuni dei quali collaborano con parlamentari e dirigenti di Fratelli d’Italia. Linguaggio nostalgico (con i militanti che si definiscono “camerati”) ma anche insulti antisemiti e contro le persone con sindrome di Down. 

 

Si dimette anche capo segreteria Lucaselli

Dopo Flaminia Pace, si dimette un’altra delle protagoniste dell’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale. A quanto apprende LaPresse Elisa Segnini, capo segreteria della deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli, ha lasciato il proprio incarico. Segnini figura nelle immagini del servizio giornalistico in cui diversi militanti di Gioventù nazionale, movimento giovanile di FdI, pronunciano frasi razziste e antisemite. 

Mieli: “Condanna per nostalgici di un passato criminale” 

“In merito ai filmati diffusi da Fanpage in queste ore voglio precisare che come senatrice della Repubblica italiana componente di Fdi non mi riconosco in quelle immagini, in quei comportamenti e in quelle parole che sono state mostrate. Non ritrovo la realtà che conosco di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale. È evidente che la presenza di elementi nostalgici piegati ad un passato riprovevole e criminale non mi appartengono. Le parole e i comportamenti là tenuti sono per me motivo di condanna e disapprovazione. Sono sicura che i vertici di Fdi sapranno confermare la vocazione e la sostanza di un partito conservatore completamente libero da ideologie e comportamenti pericolosamente nostalgici” recita una nota della senatrice di Fratelli d’Italia Ester Mieli

Cng: “Dimissioni Pace scorsa settimana su richiesta consiglio presidenza”

In merito alle dimissioni di Flaminia Pace dalla Commissione tematica ‘Affari europei e cooperazione’, il Consiglio di Presidenza del Consiglio Nazionale dei Giovani (Cng) precisa con una nota che “appena appreso tutto quanto emerso dall’inchiesta condotta da Fanpage.it e ripreso dalla stampa nazionale, il Consiglio di Presidenza, ritenendo ciò gravissimo ed in palese violazione di tutti i valori e principi che da sempre animano il Consiglio Nazionale dei Giovani, prendendone nettamente le distanze e non potendo procedere, per norme statutarie, con un atto d’urgenza direttamente alla revoca di un incarico elettivo, aveva già chiesto le immediate dimissioni con delibera dello scorso 17 giugno”. Le dimissioni di Pace dalla Commissione, conclude la nota, “sono pervenute in data 21 giugno 2024”. 

La condanna degli esponenti FdI

Da via della Scrofa il primo intervento è stato di Giovanni Donzelli che ha detto: “Nessuno spazio per razzisti, estremisti e antisemiti” annunciando interventi nei confronti dei responsabili. Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa ha condannato l’accaduto, sottolineando che “razzismo e antisemitismo sono da sempre agli antipodi dei valori a cui ho ispirato il mio impegno politico“. A distanza di qualche ora, parlando con i giornalisti, arriva poi il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti che taglia corto: “State tranquilli che in Fratelli d’Italia chi sbaglia paga“.

Fdi, Colosimo: “Giovane età non giustifica frasi aberranti”

“Non c’è spazio per le frasi aberranti che ho sentito. La giovane età è una giustificazione fino a un certo punto, a mio avviso. Sono felice che il partito a cui appartengo e che conosco da tanti anni abbia deciso di dire che per questo non c’è spazio”. Lo ha detto la presidente della Commissione Antimafia, Chiara Colosimo, rispondendo ai cronisti a Palazzo San Macuto, sui cori antisemiti dei giovani appartenenti a Gioventù Nazionale e rilanciati da un’inchiesta di Fanpage.

Quello che ho visto mi ha profondamente deluso, non ci rappresenta, e lo dico senza paura d’essere smentita – ha detto -. La storia che io ho vissuto, e che ha visto come capo di quel mondo il presidente del Consiglio, è una storia in cui non c’è mai stato spazio per l’antisemitismo, per il razzismo, non c’è mai stato spazio per il nostalgismo, per una questione di scelte. Io sono stata due volte nei campi di sterminio, ho pianto con le persone che erano lì, ed esattamente per quello ma anche e soprattutto per le storie che riguardano altre nazionalità, noi chiediamo il rispetto dell’identità e dobbiamo dare il rispetto delle identità”. Quindi Colosimo ha voluto rivolgere un messaggio alla senatrice Ester Mieli, oggetto dei cori antisemiti da parte di alcuni esponenti di Gioventù Nazionale: “Ester Mieli non è soltanto un senatore di Fratelli d’Italia – ha detto -, per me è un’amica, una donna straordinaria che non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno, e che sinceramente non si meritava questo. Io le ho già chiesto scusa per questo, e lo faccio pubblicamente a nome di tutti”. 

 

 

Pd: “Non ‘pochi militanti’ ma nostalgici ventennio, Meloni intervenga”

“L’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale ha fatto emergere ancora una volta il problema fascismo dentro Fratelli d’Italia. La premier Giorgia Meloni non può più fare finta di nulla di fronte all’apologia del terrorismo nero, ai cori razzisti, alle frasi xenofobe e antisemite. Non può far finta di nulla di fronte alla violenza verbale, compresa quella verso la nostra segretaria Elly Schlein. Qui non si tratta di ‘pochi militanti’, ma di un movimento in cui per molti la nostalgia del ventennio è all’ordine del giorno. Presidente Meloni, che aspetta a intervenire?”. E’ quanto si legge sui profili social del Pd.

Conte (M5s): “Gioventù nazionale? Meloni in silenzio di fronte a fatti gravi”

“In tutto questo Giorgia Meloni, che non solo è presidente del Consiglio ma leader di partito, cosa fa? È possibile che riesce a rimanere in silenzio anche di fronte a questi fatti così gravi e incalzanti?”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, commentando l’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale a margine di un evento a Roma. 

Conte (M5s): “Responsabilità dirigenti, sezioni Gioventù Nazionale vanno ripulite”

“Qui c’è la responsabilità dei dirigenti ovviamente, ma c’è anche un humus diffuso in queste sezioni giovanili di Gioventù Nazionale. Si inneggia al nazifascismo, a mitologie di violenza e sopraffazione, antisemitismo, discriminazione, veramente vanno ripulite anche le sezioni. C’è la responsabilità dei dirigenti e vanno buttati fuori tutti questi giovani perché queste chat confermano questi atteggiamenti”. Così il presidente del M5s, Giuseppe Conte, commentando l’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale a margine di un evento a Roma. 

Gioventù Meloniana, l’inchiesta di Fanpage sull’estrema destra nel movimento giovanile di Fratelli d’Italia

 

 
 

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