Il deputato è coinvolto nell'indagine giornalistica per aver compiuto un presunto saluto gladiatorio durante un incontro di partito

Prosegue la polemica attorno a Fratelli d’Italia dopo l’inchiesta di Fanpage che ha come protagonisti i militanti di Gioventù nazionale, movimento giovanile del partito di Giorgia Meloni. Anche Paolo Trancassini, deputato di FdI, è coinvolto nell’indagine giornalistica dal titolo ‘Gioventù Meloniana’ per aver compiuto un presunto saluto gladiatorio durante un incontro. “Non ho mai fatto né il saluto fascista, né quello gladiatorio”. “La composizione di quell’immagine mi porta a concerti e cose a cui non ho mai partecipato”, ha affermato il parlamentare in sua difesa. “Sono andato a inaugurare un circolo di FdI ai Parioli. Sono arrivato alle 17:30 e sono andato via alle 18:30. Non ho partecipato a concerti”. “Io non ho mai fatto il saluto fascista. Non sono fascista, per me parla la mia storia”. “Il partito prenderà le necessarie conseguenze su chi si discosta, anche su fatti gravi, rispetto a quanto che è la linea del partito. FdI non è un partito razzista, né neofascista”, ha aggiunto Trancassini. Dal servizio di Fanpage emerge un linguaggio nostalgico di estrema destra (con i militanti che si definiscono “camerati”) ma anche insulti razzisti, antisemiti e contro le persone con sindrome di Down.

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